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Rassegna stampa settimanale CSV Salento

Data: 08/04/2011
Categoria: News CSV Salento
La piazza grida: accogliamoli-Manduria, il Terzo settore pugliese chiede più accoglienza e solidarietà-Permesso di 6 mesi per 14.500 tunisini-Adelchi, salva la cassa integrazione
Anche questa settimana l'agenda delle notizie non può che aprirsi con la questione immigrazione. Dopo le diffidenze e le ronde della scorsa settimana, nella tendopoli di Manduria il popolo dell'accoglienza è sceso in piazza per esprimere la propria solidarietà ai ragazzi nordafricani chiusi qui da quasi due settimane. Una manifestazione organizzata dal comitato "Coordinamento 2 aprile" durante la quale un gruppo di ragazzi tunisini ospiti nella tendopoli sono usciti correndo dal campo al grido di "libertè, libertè". Con tutte le complessità di una situazione davvero difficile da gestire, si è mossa anche la macchina della solidarietà con associazioni di volontariato che hanno organizzato raccolte di cibo e vestiti da destinare ai ragazzi immigrati ospiti del campo. Un luogo che con il passare dei giorni è diventato inaccessibile anche alle stesse organizzazioni di volontariato e persino al premio Nobel per la pace Betty Williams, in visita a sorpresa a Manduria. La Regione Puglia, intanto, si mobilita per l'accoglienza dei minori tunisini: per loro, infatti, sono stati resi disponibili oltre 100 posti in 17 strutture. La situazione surreale della tendopoli di Manduria chiama in causa anche il Terzo settore pugliese che in un documento ha messo in evidenza pubblicamente la necessità di procedere alle identificazioni, di diminuire l'ordine pubblico favorendo l'accoglienza vera nelle tendopoli, di coinvolgere la Protezione civile e, infine, di far sì che la chiesa e le istituzioni culturali promuovano solidarietà e dell“accoglienza. Intanto, mentre Lampedusa si svuota, riprendono gli sbarchi. Tra questi, un barcone con a bordo 250 persone tragicamente affonda, lasciando solo 53 superstiti. Sul versante politico, dopo un lungo tira e molla con la Lega, il governo dice si ai permessi temporanei, mentre si paventa la possibilità che la tendopoli di Manduria sia convertita in un Cie. In questo quadro così complesso, uno studio del Cnel racconta l'Italia multietnica delle seconde generazioni degli immigrati, le quali si sentono sempre più parte del nostro Paese. La lunga pagina sull'immigrazione si chiude con un esempio di buona relazione con le persone straniere ad Airole, in Liguria, dove 1 abitante su 3 è straniero. La pagina dedicata al lavoro si apre con le questioni locali: dopo aver manifestato pacificamente in piazza, i circa 400 lavoratori sfruttati nel fotovoltaico sono riusciti ottenere parte dei salari arretrati. Salva anche la cassa integrazione degli ex lavoratori Adelchi. Sul fronte nazionale, il ministero dell'istruzione ha preparato un contrattacco alla class action degli insegnanti precari con un emendamento sulla deroga delle regole degli accordi a termine. Neanche questa settimana i dati sull'occupazione, invece, sono rassicuranti: secondo l'Istat nel primo trimestre 2010 un giovane su tre è senza lavoro. Aumenta, inoltre, il popolo del part-time soprattutto al Sud, anche se la crescita è maggiore al Nord est. Sempre secondo una rilevazione dell'Istat, la disoccupazione in Italia si tinge soprattutto di rosa e si concentra soprattutto al Sud. Si ricorre sempre più spesso, inoltre, alla cassa integrazione mentre continuano a perdersi posti di lavoro, in particolare arrivano i dati del comparto turistico, in deficit di 16 mila occupati. A pagarne maggiormente le spese ancora una volta i disabili e gli orfani, per i quali l'occupazione è spesso una meta troppo lontana. La sezione lavoro si chiude con una storia, quella di Angelina di 46 anni, precaria, emblema dei lavoratori "invisibili" che muovono l'Italia. Altro tema caldo rimane l'ambiente. La settimana si apre con il corteo contro la diossina a Taranto, animato soprattutto dai bambini. Sul versante coste, non si ferma l'allarme per l'erosione di quelle del Salento, raccolta anche dall'università del Salento. In merito, migliora, la situazione di Porto Cesareo grazie a un progetto sperimentale di ripascimento della costa. Preoccupa, inoltre, il rischio di incenerimento di rifiuti nell'area industriale tra Galatina e Soleto: oltre alla Colacem, infatti, una nuova azienda ha rischiesto l'autorizzazione alla Provincia per l'incenerimento di fanghi industriali. Sul piano rifiuti, è stato presentato il nuovo progetto di raccolta differenziata "porta a porta" del Comune di Lecce. Rimane alto, invece, l'allarme per l'assottigliamento del buco dell'ozono che avanza soprattutto nella zona del Polo Nord. Bocciati dal governo, infine, gli ogm che aumenta, tra le altre cose, le sanzioni per le aziende per i reati ambientali. La pagina sanità si apre con la pubblicazione di parte del dossier sulla sanità nella provincia di Lecce, curato dal Centro Servizi Volontariato Salento. Rimane alta l'attenzione, inoltre, per le rivoluzioni che interessano il comparto sanitario pugliese. Approvata in Regione, infatti, la riconversione di 18 hospice che si colloca in una serie di cambiamenti già previsti nelle Asl pugliesi. In questo quadro di riconversioni si inserisce uno studio di Bankitalia sulla cattiva gestione dell'assistenza sanitaria soprattutto al Sud, caratterizzata da servizi scadenti e forti deficit. La sezione sanità si chiude con una riflessione sulle cure legate alle dipendenze, spesso negate per inseguire il risparmio economico. Sul piano delle politiche di welfare, il Comune di Lecce ha finalmente pubblicato il bando per l'assegnazione di alloggi popolari che, però, ancora non ci sono. Nessuna buona notizia neanche per quanto concerne la questione povertà: l'aumento dei tassi di interesse della Bce sottrarrà circa 144 euro all'anno dalle tasche delle famiglie italiane. Tra i buoni esempi di assistenza, invece, segnaliamo il sistema di welfare della città di Mantova, particolarmente attento alle necessità delle mamme lavoratrici. La pagina su welfare e povertà si chiude con la proroga delle misure di voucher per il sostegno al lavoro da parte del governo. Novità anche per il mondo del non profit: l'agenzia per il Terzo settore autorizza le onlus ad acqusire quote di controllo delle imprese sociali. Chiudiamo la rassegna di questa settimana con due notizie rilevanti di attualità. Muore un giovane detenuto a Bari che si era costituito parte civile nell'inchiesta contro alcuni agenti dell'istituo penitenziario per minori di Lecce dai quali aveva subito violenze. L'Ufficio scolastico regionale, infine, ha presentato i risultati di un'indagine su 600 ragazzi, dai quali si evince una crescente solitudine, compensata soprattutto dai nuovi mezzi di comunicazione. Queste notizie sono consultabili nella selezione degli eventi più rilevanti della settimana appena trascorsa rilevati su testate locali e nazionali e disponibili al seguente link:


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