Cura psichica e comunità terapeutica

Data: 28/03/2011
Categoria: Un libro a settimana Il testo a cura di Ugo Corino e Marcel Sassolas, edito da Borla nasce da un lavoro di supervisione, consulenza e formazione realizzato per anni dagli autori con èquipe che si occupano della cura di pazienti psichiatrici gravi in ambito residenziale. Sono pensieri, pratiche, ipotesi e riferimenti teorici e metodologici. Diviso in tre parti il testo sviluppa i temi della cura psichiatrica, dall“analisi dei contesti protetti quali comunità alloggio, comunità terapeutiche e gruppi appartamento, cerca di mettere in luce le caratteristiche e i limiti della residenzialità. Gli autori aprono il lavoro con alcuni fotogrammi sulla realtà psichiatrica italiana degli ultimi trent“anni: il manicomio; le lotte antistituzionali; le prime esperienze con i pazienti gravi; il territorio; le nascenti comunità terapeutiche; l“emersione di nuove forme di cronicità; l“attuale crisi della psichiatria. Un“ampia parte è dedicata allo studio di casi clinici, otto situazioni che offrono uno spaccato concreto del lavoro di supervisione. La storia di Manuel ragazzo 24enne, caso clinico presentato dagli operatori di una Cooperativa sociale che lavora in appalto per un Dsm, che ha come elemento caratterizzante le ripetute esperienze di abbandono e il transito attraverso contesti differenti; la storia di Dino uomo di 40 anni, che pur assistito da lungo tempo dai servizi psichiatrici non è approdato a nessuna esperienza di cura tali da modificare significativamente la propria condizione patologica; quella di Elsa che soffre da molti anni di un disturbo di personalità di tipo ossessivo compulsivo; di Pietro che arriva alla comunità terapeutica tramite invio dell“Opg; di Federica 47enne, da 5 in Ct, che ha alle spalle un esordio schizofrenico in età adula (intorno ai 28-30 anni); e ancora il caso di Andrea che propone una lettura degli accadimenti nel rapporto tra pazienti ed operatori; di Sandra donna in difficoltà che insegue una impossibile e illusoria figlia smarrendosi in una solitaria processione fra istituzioni, servizi sociali, servizio psichiatrico, tribunali e avvocati e il caso di Jolanda ragazza ventenne con alle spalle una serie di abusi familiari. Un laboratorio scientifico trascritto con chiarezza, riportato in dialoghi e schede sul funzionamento mentale, sul lavoro d“èquipe, sulla funzione terapeutica, sulla supervisione, sugli spazi, i luoghi e i tempi della residenzialità.