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Rassegna stampa settimanale CSV Salento

Data: 25/03/2011
Categoria: News CSV Salento
Il governo sul nucleare. “Moratoria di un anno”-”Vendola e Capone hanno tradito il Capo di Leuca”-Le Regioni accoglieranno fino a 50 mila profughi-In 80mila al corteo di Libera. “La vera mafia è la corruzione”-L'oncologico non si tocca!
La ricca agenda di questa settimana si apre con l'annuncio della sospensione per un anno dell'operazione nucleare in Italia. Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani precisando che il blocco riguarda la ricerca e la valutazione dei siti per le centrali. Diffidenti le opposizioni, per le quali l'iniziativa è solo un deterrente alla partecipazione al referendum sul definitivo addio dell'atomo previsto per giugno. In Europa, intanto, sono stati predisposti una serie di stress test alle centrali già esistenti, delle quali 7 circondano il nostro Paese. Sempre sul fronte energetico, ma di tutt'altra natura, arrivano i dati sulla produzione energetica in Puglia, un boom che si attesta all'80% in più rispetto al fabbisogno. Altro tema caldo dal punto di vista ambientale rimane l'acqua, sulla cui gestione i cittadini saranno chiamati ad esprimersi nella consultazione referendaria di giugno. Secondo una rilevazione dell'Istat, infatti, il consumo medio pro-capite per abitante di acqua del rubinetto è di circa 92,5 metri cubi, anche se la rete idrica rimane in generale ancora molto poco affidabile, in particolare quella pugliese. Sul fronte locale, non si fermano le polemiche sull'accordo tra Stato e Regione Puglia sulla 275. In un incontro a Tricase, associazioni ambientaliste, proprietari terrieri ed esponenti politici di Sel e del Pd hanno ufficialmente diffidato il presidente Nichi Vendola a e la sua vice Loredana Capone dal portare avanti quella che considerano un'azione distruttiva nei confronti del territorio. Riesce ad evitare la bonifica, inoltre, la Copersalento, nonostante i livelli di diossina sul terreno siano ancora alti. La Provincia ha individuato l'escamotage per evitare il ripristino del terreno nella sua destinazione d'uso, non più agricola ma commerciale. Altro fronte caldo rimane quello dell'immigrazione, soprattutto in seguito all'attacco dei "volenterosi" in Libia. Una situazione difficile, in cui a pagarne le spese sono ancora una volta le persone in fuga dal Nord Africa. Lampedusa, infatti, continua ad accogliere in queste ore un enorme numero di profughi. Per gestire la situazione d'emergenza lo Stato e le Regioni hanno trovato un accordo per come gestire i flussi migratori: i governatori locali si sono, infatti, impegnati ad accogliere circa 50.000 profughi a testa. A pagarne la conseguenze più terribili i bambini: a Lampedusa sono almeno 220 ammassati in due stanzoni. A questo desolante quadro si aggiunge una lettera di denuncia di Vendola al ministro Maroni sulla vergognosa condizione delle persone immigrate nel Cara di Palese. Nonostante i delicati accordi presi in questa fase sull'emergenza immigrazione, trapela la notizia dell'allestimento di un campo per i profughi in un'ex base aerea nel brindisino. L'iniziativa sarebbe stata presa dalla Questura su indicazione governativa senza aver consultato prima la Regione Puglia. Sono stati resi noti i dati dell'indagine condotta dal Caf Acli che, in base alla lettura degli Isee presentati dalle persone straniere, fotografa una realtà variegata, fatta di risparmi e famiglie numerose. Rimanendo sempre in tema immigrazione, la Cassazione ha richiesto di esprimersi in maniera chiara sulla questione dei rimpatri delle persone extracomunitarie prive del permesso di soggiorno. Ricca di notizie rilevanti la pagina sulla legalità che si apre con il corteo di "Libera" a Potenza per la giornata delle memoria delle vittime della mafia. Più di 80mila persone si sono riunite nonostante la pioggia per chiarire che "la vera mafia è la corruzione". Degne di nota le numerose iniziative di riutilizzo dei beni confiscati ai clan per iniziative sociali come quella di Salve (Lecce). Durante il corteo di "Libera" a Lecce, inoltre, sono stati consegnati all'arcivescovo Domenico Umberto D'Ambrosio i prodotti delle terre confiscate. A queste notizie di speranza, fa eco la denuncia dei lavoratori extracomunitari impiegati nel montaggio dei pannelli fotovoltaici e ridotti a lavorare in schiavitù per 12 ore al giorno senza contratto. Nessuna nota rassicurante neanche sul fronte usura: secondo i dati della Fondazione San Nicola e Santi Medici, in Puglia si conta una vittima al giorno. A questi dati si aggiungono quelli relativi alla situazione delle carceri minorili secondo un rapporto dell'associazione Antigone, nelle quali si contano sempre più ragazzi rom e stranieri. Continuano in Puglia le operazioni per le chiusure e i trasferimenti previsti dai tagli al comparto sanitario alle quali si aggiungo i dati sulla riduzione del personale. Sulla questione della riduzione della spesa sanitaria arriva anche la risposta di Franco Sanapo, direttore sanitario della Asl di Lecce all'allarme lanciato dal Pdl locale sulla chiusura dell'oncologico di Gagliano del Capo. Le persone ammalate di questa zona, infatti, a differenza di quanto annunciato, potranno usufruire degli stessi servizi nella loro stessa città e facendo riferimento sempre allo stesso personale medico. Preoccupano i dati sulle prescrizioni e i ricoveri inutili in Puglia che costano 710 milioni. Si tratta di medicina difensiva, uno strumento spesso utilizzato dai medici per evitare aggressioni e denunce. La pagina sulla sanità si chiude con i dati del ministero della Salute sui cosiddetti "viaggi della speranza": nel 2009 circa il 49% dei malati meridionali si è spostata al Nord per ricevere delle cure. Sul versante povertà il rapporto Isee ci racconta che nel 2009 sono quasi 6,9 milioni le dichiarazioni presentate per ricevere prestazioni agevolate, con un incremento del 17%. Una buona notizia arriva dall'Inps: sale a 1.581,25 euro l'importo l'assegno massimo di maternità concesso dai Comuni alle donne che non usufruiscono di altre indennità di questo tipo. Chiudiamo l'agenda sulle questioni legate alla povertà con l'allarme di Confcommercio sulla diminuzione dei consumi: il potere d'acquisto annuo di una famiglia, infatti, si è ridotto di 570 euro. Strettamente legato all'indigenza economica, la difficile situazione occupazionale del Paese, in particolare quella giovanile. Secondo l'Isfol un trent'enne su due vive ancora a casa con dei genitori. Sul piano locale, dopo il terremoto giudiziario che ha investito il proprietario dell'azienda Adelchi, arriva una piccola boccata d'aria per i suoi dipendenti. La loro cassa integrazione, infatti, è stata prorogata di tre mesi. In chiusura, un'importante notizia per il terzo settore: in arrivo circa 9 milioni di euro per il Piano Fertilità, destinato a cooperative sociali votate al reinserimento di soggetti svantaggiati. Queste notizie sono consultabili nella selezione degli eventi più rilevanti della settimana appena trascorsa rilevati su testate locali e nazionali e disponibili al seguente link:


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