L'oncologico non si tocca!
Data:
23/03/2011Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Smentite dal direttore Asl Sanapo su Mondoradio le allarmanti dichiarazioni sulla chiusura del nosocomio di Gagliano del Capo. Il Pd provinciale: “i malati oncologici non sono scudi umani”
Le bugie hanno le gambe corte, soprattutto quando utilizzate in maniera strumentale:
i malati oncologici di Gagliano del Capo, infatti, continueranno ad essere assistiti lì dove sono. A rassicurare le persone ammalate e le associazioni "Insieme per i disabili" e "Lilt" del Capo di Leuca che, allarmate dalla dichiarazioni del Pdl sulla chiusura del reparto hanno sollecitato una verifica,
sono arrivate le rassicuranti parole del direttore sanitario della Asl di Lecce Franco Sanapo in un'intervista a Mondoradio. Il falso allarme riguarda la notizia di una possibile dismissione del servizio fornito nella struttura dell'Ospedale di Gagliano ai malati di cancro e al successivo trasferimento nel nosocomio di Gallipoli.
´Secondo il Piano di riordino ospedaliero approvato dalla Regione Puglia ha spiegato Sanapo ai microfoni della radio salentina la riqualificazione dell“ospedale di Gagliano prevede per i pazienti oncologici un“attività assistenziale non più in "day hospital" ma in regime ambulatoriale. Per il paziente rassicura il direttore non cambierà nulla, a mutare sarà soltanto l“organizzazione del sistema sanitario.
Voglio tranquillizzare i pazienti oncologici che nella struttura rimarranno le stesse persone, la stessa dottoressa e gli stessi infermieriª.
Allarme falso e pericoloso, in quanto nella struttura non ci sarà più il ricovero ma la prestazione verrà erogata ugualmente. ´Ci sarà una riqualificazione dell“assistenza sanitaria continua Sanapo Gagliano diventerà "presidio sanitario di salute", in pratica quelle patologie trattate col ricovero saranno svolte con la modalità "day service", cioè con una cura periodica delle malattie croniche come il diabete, le bronchiti croniche ostruttive, lo scompenso cardiaco, l“ipertensione attraverso una modalità di ambulatori specialistici integrati in maniera moderna ed efficaceª.
´Si utilizzano le sofferenze delle persone commenta amareggiato Luigi Russo dell'associazione "Insieme per i disabili" in maniera strumentale, assoggettandole alla polemica politicaª.
L'allarme è partito da una nota del 22 marzo del centrodestra locale, firmata congiuntamente dai consiglieri regionali salentini Rocco Palese, Antonio Barba, Andrea Caroppo. Erio Congedo, Roberto Marti e Mario Valducci, in cui, testualmente, si esprimevano "solidarietà ai malati oncologici di Gagliano", accusando la Giunta Vendola di tagliare i servizi e mantenere gli sprechi. La replica politica non si è fatta attendere: il giorno dopo Salvatore Capone e Antonio Maniglio hanno risposto prontamente sulla falsità delle dichiarazioni in merito alla chiusura dei servizi a Gagliano accusando il fronte del pdl di fare sciacallaggio della sofferenza. ´I malati oncologici si legge nella nota del Pd non sono "scudi umani" da usare nella battaglia politica o a tutela dei propri privilegi e per questo chiediamo a tutti serietà e responsabilitàª.
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