275, le associazioni diffidano la Regione
Data:
21/03/2011Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Non si fermano le polemiche sull'ampliamento della Maglie-Leuca. Gli ambientalisti chiedono tempo per presentare i documenti
Non si placano le polemiche in merito all'accordo sulla statale 275. Dall'assemblea di sabato 19 marzo organizzata del Comitato Sos 275 al Capo di Leuca, presieduta da Vito Lisi e dai gruppi consiliari di minoranza del Comune, la condanna politica è stata unanime, fino a diffidare il presidente della Regione Nichi Vendola e dalla vice Loredana Capone dal portare avanti l'"azione distruttiva dei territori di Tricase e del Capo di Leuca. Presenti all'assemblea anche molti cittadini di Tricase, Montesano Salentino ed Alessano e diversi proprietari terrieri che saranno espropriati per la costruzione della strada, pronti alla class action.
La debolezza dell'accordo politico è sugli ultimi sette chilometri. In questo tratto, tra le altre cose, il viadotto del primo progetto sarà sostituito da una galleria, che probabilmente implicherà una nuova valutazione ambientale. In più, secondo la Regione, la vittoria è definita dal ridimensionamento della grande rotatoria sul promontorio di Santa Maria di Leuca e la sostituzione del viadotto con 26 piloni di San Dana con una galleria a cielo aperto a due corsie invece che quattro. Le piccole modifiche, che le associazioni ritengono poca cosa rispetto all'impatto ambientale dell'opera, dovranno in ogni caso essere diventare operative: il consiglio di amministrazione dell'Anas, infatti, deve introdurle nel progetto.
Si aspetta per ora il 10 maggio, data in cui il consiglio di Stato renderà nota la decisione finale sui ricorsi presentati dalle associazioni che hanno chiesto il tempo per presentare altri documenti contro la 275.
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