Rassegna stampa settimanale CSV Salento
Data:
19/03/2011Categoria: News CSV Salento
Prende il via la rassegna stampa settimanale del CSV Salento, un commento ragionato delle principali notizie nazionali e locali con il link di tutti gli articoli
Nucleare, lo stop di Romani. "Serve una pausa di riflessione" - Fotovoltaico, via al censimento - Ospedali, signori si chiude, la rivoluzione è cominciata - Ticket sulle ricette, l'allarme dei medici Draghi: a Puglia e Basilicata la mafia è costata il 20% del Pil
Le terribili notizie arrivate dal disastro giapponese non potevano non influenzare l'agenda di questa settmana. In primo piano, quindi,
la questione ambientale, con il primo ufficiale passo indietro del Governo sul nucleare. Alla luce dell'impossibilità di rendere davvero sicure le centrali nucleari, infatti, il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani ha esplicitamente chiesto un momento di riflessione sulla questione atomo. In questi stessi giorni, tra l'altro,
è in circolazione un documento del Cnen del 1979 al vaglio con l'elenco dei possibili siti delle centrali in Italia oggetto dell'interrogazione del gruppo Pd alla Camera.
L'energia, però, fortunatamente, è anche pulita. Lo scontro sulle
rinnovabili dopo l'approvazione del decreto ministeriale che ne blocca gli incentivi, rimane ancora molto acceso.
Del provvedimento governativo, inoltre, iniziano a schiarirsi i particolari, in particolare gli aspetti che ne regolano i permessi e le competenze tra Regioni e Province.
Sul fronte pugliese, il fotovoltaico si tutela con il controllo degli impianti. La Regione, infatti, ha firmato un accordo con Anci (associazione dei Comuni) e Upi (unione delle Province) per varare l'anagrafe degli impianti autorizzati da amministrazioni locali.
Un'altra buona notizia arriva da
Gallipoli, dove la raccolta differenziata porta a porta sta funzionando molto bene, raggiungendo finora il 42% del totale. Un ultimo aggiornamento in ambito ambientale arriva dalla questione dell'
erosione delle spiagge. La Provincia ha per ora individuato le zone in cui intervenire: Frassanito, Sant'Andrea e un tratto del Cìolo.
Tiene banco anche
la questione sanità, soprattutto per il terremoto locale dovuto al deficit finanziario e ai relativi tagli. … iniziata proprio questa settimana la prima fase di chiusura di alcune strutture, doloroso intervento dovuto a un piano di rientro quantizzato sui 144 milioni di euro. Tagli che rientrano in un trend nazionale. Secondo l'Atlante di Asl e ospedali 2008, infatti,
dalle manovre del 2007 in Italia si sono persi 10 ospedali e 4mila posti letto. Il reintegro del ticket, inoltre, secondo la presidenza regionale della federazione dei medici di famiglia, ha provocato un aumento delle richieste delle medicine prescritte.
Farmaci al centro dell'attenzione anche per un altro fenomeno, quello della vendita di prodotti contraffatti. Un business così diffuso da far partire in Senato un'indagine conoscitiva in merito.
Sul fronte occupazionale,
in Salento esplode il caso Adelchi. Dopo l'inchiesta avviata nei confronti del titolare Sergio Adelchi, rimangono con il fiato sospeso 800 lavoratori delle sue aziende, una fetta importante di quel che rimane del Tac salentino. Si fanno ancora i conti dei tagli alla scuola in questi anni. L'allarme parte da Flc Cgil, secondo cui
in tre anni in Puglia si sono perse circa 7.838 cattedre.
Sul fronte nazionale nessuna buona notizia. Secondo il "Rapporto Uil sulle comunicazioni obbligatorie" circa
il 76% dei nuovi assunti negli ultimi due anni ha un contratto a tempo determinato. Tra questi ad andare peggio sono sempre i giovani, soprattutto al Sud. Un ultimo dato sulla questione lavoro e occupazione: secondo l'osservatorio Cgil sulla cassa integrazione,
la cig è a zero ore per circa 400mila addetti.
Sul versante povertà, scioccante rivelazione del Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, secondo cui
la mafia in Puglia ha fatto perdere circa il 20% del Pil.
Sale ancora l'inflazione, soprattutto su combustibili e prodotti alimentari, fino al 2,4%. Sul fronte locale, da segnalare la nascita di un nuovo
Osservatorio della povertà e delle risorse.
Vento di tempesta in merito al welfare.
Arrivano i resoconti dei tagli alla spesa pubblica (circa 124 milioni) e a pagarne le conseguenze soprattutto i fondi per la famiglia, al servizio civile, alla gioventù e alle pari opportunità. Firmato un accordo, infine, tra ministero e sindacati sulla
conciliazione tra l'attività e esigenza di cura, problema scottante soprattutto per le donne lavoratrici.
In ultima analisi, passa al Senato, nonostante le polemiche,
il provvedimento che obbliga le quote rosa nei Cda. Infine, le norme sul
5 per mille, uno degli strumenti più importanti per il sostentamento delle associazioni. Debutta quest'anno, infatti, il prospetto sulle somme ottenute.
Queste notizie sono consultabili nella selezione degli eventi più rilevanti della settimana appena trascorsa rilevati su testate locali e nazionali e disponibili al seguente link: