La vela come strumento di inclusione sociale

Data: 11/03/2011
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia "Navighiamo insieme sul mare, per sfidare pregiudizi e limiti, scoprire qualità nascoste, inventare soluzioni, scoprirci fragili o inaspettatamente capaci di aiutare": questo lo spirito di Alba Mediterranea, associazione di promozione sociale attiva a Lecce dal marzo 2010, nata grazie a giovani professionisti pugliesi di diversificata estrazione culturale e professionale dagli skipper agli esperti nel campo socio-educativo e della nautica sportiva e da diporto - con l“intento di promuovere il mare e la navigazione come strumenti di educazione, formazione, abilitazione, orientamento lavorativo, inclusione sociale. Obiettivo dell'associazione è soprattutto promuovere l“attività velica come supporto educativo al disagio fisico, psichico e sociale. I beneficiari sono associazioni non profit, onlus, enti pubblici o privati, centri diurni, scuole, Asl, servizi sociali, aziende pubbliche o private che promuovono azioni inclusive verso i propri utenti e assistiti e le loro famiglie. Per realizzare i propri scopi sociali, Alba Mediterranea mette a disposizione imbarcazioni veliche condotte da un equipaggio esperto e multidisciplinare, quale strumento principale per realizzare una metodologia educativa straordinaria per efficacia, capacità di incidere sui processi formativi, abilitativi, riabilitativi, dedicati a bambini, ragazzi, adulti, in situazioni diverse di disagio fisico, psichico, familiare o sociale. L'associazione dispone inoltre di un gruppo di professioni dedicati a supporto delle attività di assistenza, attivabili su specifiche esigenze, in vari porti della Puglia. Il mare, la barca, l“equipaggio, l“avventura sono gli elementi su cui si sviluppa l“attività organizzata da Alba Mediterranea con vari propositi, tra cui promuovere interventi socio-educativi per contrastare il disagio giovanile e delle fasce svantaggiate, prevenire la dispersione scolastica, lanciare attività di educazione e formazione di persone seguite dai servizi sociali, favorire la socialità di persone con handicap motori, mentali e sensoriali, insegnare le tecniche base della navigazione a vela, educare i ragazzi al lavoro di gruppo. I progetti programmati per il 2011 da Alba Mediterranea sono riconducibili a cinque filoni di intervento: "scuola in barca" - progetti di educazione e formazione all“apprendimento e alla motivazione allo studio a favore di preadolescenti ed adolescenti a rischio di dispersione scolastica e di insuccesso formativo; "disagio sociale" - progetti di educazione/formazione e interventi individualizzati rivolti ad adolescenti e giovani con difficoltà personali, familiari, sociali, anche in regime di messa alla prova; "soggetti con disabilità"- progetti educativi/ricreativi a favore di minori portatori di patologia neuropsichica (sindromi di down, ritardo medio-lieve, ritardo psicomotorio...); "soggetti svantaggiati" del mercato del lavoro - progetti di orientamento ed accompagnamento al lavoro verso le professioni del mare; "visite/crociere didattiche" - percorsi di avvicinamento all“attività velica, di elementi base della navigazione, dell“ambiente marino e di conoscenza delle attività di Alba Mediterranea in Puglia per associazioni e gruppi classe; "Adotta un Progetto" - promuovere e sponsorizzare l“attuazione di un progetto per favorire l“utilizzo della vela per "curare" il disagio psico-fisico e sociale di persone svantaggiate. Adottarlo significa poterlo sostenere ma anche accompagnarlo verso la sua realizzazione e sviluppo, venendo periodicamente informati sull“andamento delle attività e sui risultati raggiunti. Sulla base di questi presupposti la scommessa e il sogno che coltiva "Alba Mediterranea" è quella di riuscire a promuovere in Puglia la velaterapia, un intervento che ha come obiettivo il miglioramento dell“autostima e del senso di autorealizzazione personale e sociale. L'intento è potenziare il senso di responsabilità del singolo all“interno del gruppo, aumentare la capacità di risoluzione dei problemi. Uno degli aspetti fondamentali del lavoro è il coinvolgimento attivo dei partecipanti: compito dello psicologo in questo senso è facilitare la comunicazione, gli aspetti relazionali, gestire le dinamiche che si creano all“interno dei gruppi e favorire l“elaborazione dei vissuti dell“esperienza ed i riflessi che questa ha nel percorso di attivazione psicosociale della persona. Le attività veliche permettono inoltre il potenziamento delle abilità psicomotorie quali l“equilibrio, la coordinazione e l“orientamento spazio temporale, il miglioramento delle abilità cognitive quali la percezione, l“attenzione, la concentrazione e la memoria, il riconoscimento delle proprie emozioni e il loro controllo. Per dare significato scientifico a tutto questo, Alba Mediterranea sta unendo le forze e le risorse tecnico-professionali del territorio per dare vita ad una equipe scientifica per la sperimentazione della velaterapia in Puglia. Per contatti con l'associazione si può chiamare il numero 0832-242790 o scrivere alla mail alba.mediterranea@libero.it.