Stop al telemarketing!
Data:
31/01/2011Categoria: Altre News
Dal 1° febbraio entra in vigore la legge del 2009 che consente ai cittadini di iscriversi nel "registro delle opposizioni" per non ricevere più indesiderate telefonate di vendite
In Inghilterra è già in vigore da tempo e si chiama lista Robinson (in onore di Crusoe che senza dubbio non avrà avuto di questi problemi). In Italia, molto più semplicemente "Registro delle opposizioni", un elenco che consente a tutti i cittadini consumatori di iscriversi per non ricevere più le telefonate di vendita, se indesiderate. Il registro è gestito dalla Fondazione Bordoni, ente di ricerca che fa capo al Ministero dello Sviluppo economico.
Ma come farsi cancellare dagli elenchi e non essere più contattati? Sarà sufficiente seguire le indicazioni contenute nel sito della Fondazione Bordoni, oppure chiamare il numero verde 800.265265, o inviando una raccomandata o mail, oppure andando direttamente sulla pagina web: https://abbonamenti.registrodelleopposizioni.it. La registrazione avverrà nelle 24 ore successive.
Una volta che si viene registrati l'operatore di direct marketing non può più utilizzare il numero per "l'invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o è scritto nel decreto 178/2010 che disciplina il registro per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, mediante l'impiego del telefono, senza distinzione di settore di attività o di categoria merceologica".
A quanto pare, però, le associazioni dei consumatori non sono contente. Adusbef e Federconsumatori lamentano, ad esempio, l'assenza di un adeguato periodo transitorio. Le due associazioni hanno sottolineato: "dal primo febbraio le famiglie italiane, senza che ne abbiamo minima conoscenza, potranno essere importunate e molestate telefonicamente per la commercializzazione e le più svariate vendite di prodotti e servizi".
Nel dettaglio, si critica il fatto che in un sistema opt-out, che subordina l'utilizzazione dei dati degli utenti al "mancato rifiuto" degli stessi, non sia agevole assicurare una protezione della riservatezza di pari efficacia. Nel sistema opt-out, infatti, è necessario: raccogliere di volta in volta l'eventuale rifiuto dell'utente; stabilire l'ambito di applicazione del rifiuto medesimo; stabilire l'efficacia temporale del rifiuto. Con il sistema dell'opt-out, dunque, le telefonate possono arrivare sempre, a meno che il destinatario non risulti iscritto nel Registro pubblico delle opposizioni.
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