Fondo per le non autosufficienze, ripartite le risorse
Data:
18/01/2011Categoria: Altre News
Pubblicato il decreto che definisce criteri e modalità di ripartizione tra le regioni. Previste iniziative sperimentali nelle aree in cui sono maggiori ritardo e disomogeneità nell'offerta dei servizi
Sono state ripartite tra le regioni le risorse del
Fondo sociale destinate alla realizzazione di prestazioni, interventi e servizi assistenziali in favore di persone non autosufficienti, attraverso l“attivazione o il rafforzamento della rete territoriale ed extra-ospedaliera, con la programmazione di interventi sociali integrati. » stato infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio scorso il
decreto che definisce i criteri e le modalità. Le risorse sono finalizzate alla
copertura dei costi di rilevanza sociale dell'assistenza socio-sanitaria e sono aggiuntive rispetto alle risorse già destinate alle prestazioni e ai servizi a favore delle persone non autosufficienti da parte delle Regioni, nonchè da parte delle autonomie locali.
Le prestazioni, gli interventi e i servizi non sono sostitutivi di quelli sanitari. Per la promozione di interventi innovativi in favore delle persone non autosufficienti, e di interventi in aree in cui maggiore è il ritardo e la disomogeneità nell'offerta di servizi,
sono finanziate con le risorse del Fondo assegnate al Ministero del lavoro e delle politiche sociali iniziative sperimentali concordate con le Regioni e le Province autonome volte a diversi obiettivi: incentivare protocolli di presa in carico attraverso
strumenti di valutazione delle condizioni funzionali della persona coerenti con i principi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità; avviare
percorsi di de-istituzionalizzazione e strutturare interventi per il cosiddetto "dopo di noi"; innovare e
rafforzare l'intervento con riferimento a particolari patologie neuro-degenerative quali la malattia di Alzheimer; rafforzare il supporto alle famiglie delle persone in stato vegetativo o in condizione di disabilità estrema.
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