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Servizio civile, quali fondi per il 2011?

Data: 30/11/2010
Categoria: Altre News
Richiesta di chiarimento dalle Regioni all'Ufficio nazionale. Gran parte delle risorse stanziate per il nuovo anno saranno già assorbite per i 15 mila giovani dell'ultimo bando 2010
Il fondo per il servizio civile è stato ridotto a quota 113 milioni per l“anno 2011, ma il problema di fondo è che ben 97 di questi 113 milioni saranno utilizzati per l“avvio dei giovani selezionati con l“ultimo bando del 2010, volontari che ancora aspettano di poter iniziare la loro attività: il che la dice lunga su quanto, con i pochissimi soldi rimasti, si potrà riuscire a fare con il servizio civile nel corso dell“anno che sta per iniziare. A mettere in evidenza il problema è la Conferenza delle regioni, che lo scorso 18 novembre ha consegnato al governo il suo parere sulla nota di variazione ed assestamento relativa alla programmazione finanziaria dell“Ufficio nazionale per il servizio civile per l“anno 2010. Le regioni prima ricordano di aver già espresso un parere negativo sul documento di programmazione finanziaria ma poi, "non potendo comunque impedire un assestamento fra i capitoli di bilancio", fanno sapere di aver scelto di esprimere parere favorevole sulla nota di variazione accompagnandola con alcune osservazioni. La prima e più importante delle quali è appunto la sottolineatura che il problema di fondo "non sta nell“assestamento proposto, ma nei ritardi sull“avvio dei giovani selezionati nel bando scaduto il 4 ottobre scorso". Si tratta di 15 mila giovani che verranno avviati al servizio civile nazionale solamente "nei primi mesi del 2011, immobilizzando così 97 dei 113 milioni del Fondo per il 2011". Appare evidente, per le regioni, che il bando scaduto ormai da quasi due mesi assorbirà la gran parte dell“impegno economico stanziato per il 2011. Che dunque si profila davvero poca cosa sul versante del servizio civile. Se ai 97 milioni, sottolineano le regioni, "si aggiungono i pagamenti dell'ultimo rateo del piano di rientro del debito Inps, restano più o meno 11 milioni circa, disponibili per le sole spese di funzionamento". Le regioni, facendo notare "l“esiguità delle risorse", chiedono allora che l“Ufficio nazionale "chiarisca le possibilità/intenzioni per il 2011, perchè si rischia di gestire la prossima annualità nella prospettiva di un altro bando assai limitato". Un chiarimento che viene definito "determinante" anche in considerazione del fatto che regioni e Pubblica amministrazione "si stanno già attivando sul territorio per la prossima annualità". Per le regioni, che segnalano anche criticità nelle formule di riparto dei finanziamenti, non ci sono dubbi: "Se le prospettive sono queste, si ripeterebbe per il 2011 l“esperienza del bando appena concluso: deludente, sia per le regioni che per gli stessi giovani".


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