Ambiente e trasporti: due aree strategiche da potenziare

Data: 19/11/2010
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia L“Associazione Gaia di Corsano propone per la Puglia due modelli già sperimentati nel Nord Italia sul fronte ambiente e trasporti. Si chiamano "materiali" e non rifiuti nel nuovo sistema "Rifiuti Zero" implementato dal Centro Riciclo di Vedelago, in provincia di Treviso, fondato e diretto da Carla Poli. Il centro ricicla il 100% senza nè discariche nè inceneritori e vanta 68 posti stabili di lavoro che con l“indotto arrivano a circa 9000. Per partire con l“impiantistica per imballaggi che riguarda il 45% del rifiuto urbano è sufficiente un investimento di un milione di euro. Per gestire la frazione residua secca e gli scarti degli imballaggi (30%) occorre un“altra linea detta di "estrusione base", il cui costo arriva al massimo a due milioni. Il restante 25% è rappresentato dall“umido. Inoltre, punto fondamentale, attraverso i Fondi Fas in Sardegna è stato cofinanziato a fondo perduto il 90% della manovra, il restante 10% è stato intervento diretto della Regione. Si chiama "Autostrada Viaggiante", in tedesco Rollende Landstrasse (ROLA), il sistema logistico presentato il 17 novembre 2010 dall“Assessorato ai Trasporti della Provincia di Trento. L“iniziativa consiste nel potenziare del 75% il trasporto dei Tir su rotaia. Maggior rispetto ambientale, minori costi sia sociali che ambientali, pieno e razionale utilizzo della capacità della modalità ferro evitando il consumo di territorio determinato dalla costruzione di nuove strade, decongestionamento da traffico delle reti stradali, notevole riduzione del consumo energetico, maggiore sicurezza. Un esempio sui consumi? Un Tir che brucia 34 litri di gasolio ogni 100 km, per percorrere 323 km (tratta media sistema ROLA di Trento) consuma 110 litri di gasolio. Il trasporto, sulla medesima tratta, a mezzo rotaia del medesimo Tir necessita di solo º del carburante! di gasolio. Un autotreno consuma mediamente 34 litri di gasolio ogni 100 km percorsi ed emette in atmosfera 887 gr. di Co2 ogni km percorso. Il modello ROLA ha trasferito su mezzo rotaia 67.000 Tir (anno 2010) che, utilizzando la modalità ferro, non hanno percorso su strada 21.649.375 Km (di cui 9.581.000 Km in territorio regionale). Il sistema ROLA regionale nell“anno 2010 ha evitato l“immissione in atmosfera alpina di 19.211 ton di Co2 (di cui 8.502 ton di CO2 in atmosfera regionale). Ancora altri esempi sulla sicurezza: rispetto dei tempi di riposo guida imposti del codice stradale evitando il fermo veicolo e merce (i tempi di trasferimento via treno figurano quali tempi di riposo del conduttore); riduzione del tasso di incidentalità stradale/autostradale, del tasso di mortalità collegato oltre che dei relativi costi economici connessi; trasferimento delle merci pericolose (ADR) dalla modalità strada alla statisticamente molto più sicura modalità rotaia; controllo, organizzazione e razionalizzazione dei flussi delle merci lungo il corridoio del Brennero ed i territori interessati regionali. "Auguriamo buon lavoro ai nostri politici più intraprendenti sottolinea l'associazione - citando una frase di Rocco Chinnici: "Senza una nuova coscienza, noi, da soli, non ce la faremo mai".