Rifiuti Zero in Ateneo: meno 50% di indifferenziato

Data: 18/11/2010
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia Sensibilizzare studenti e personale universitario per promuovere e implementare nel modo più ampio possibile il progetto "Rifiuti Zero in Ateneo", promosso da CulturAmbiente Onlus e Università del Salento. È pronta per essere lanciata dunque la campagna di sensibilizzazione dell'iniziativa, che prevede la raccolta differenziata dei rifiuti in tutti gli edifici dell“Università del Salento. E si possono tirare le somme dei primi importanti risultati raggiunti dal progetto, che ha distribuito nelle mense, nei bar e negli uffici appositi cassonetti per la raccolta differenziata e compostiere domestiche diffuse nel Campus Ecotekne per la raccolta dell'umido da compostare e destinare al verde d'ateneo. E il risultato significativo da sottolineare arriva da Ecotecnica Srl, partner e sostenitore del progetto, che grazie alle attività lanciate dall'iniziativa ha valutato una riduzione della produzione della frazione indifferenziata pari almeno al 50%. Un obiettivo raggiunto grazie al compostaggio realizzato nel Campus Ecotekne e all“implementazione della raccolta stradale multi materiale, del cartone, e del vetro nonchè attraverso la diffusione dei bidoni per la raccolta differenziata anche all“interno dei plessi universitari. Questo processo ha condotto ad una maggior qualità della frazione multi materiale lavorata all“interno dell“impianto di selezione di Lequile dell'Ecotecnica, che al fine della lavorazione ha inviato i materiali ai consorzi di recupero Conai dando loro così una nuova vita. Inoltre di fondamentale importanza è stata la politica di gestione delle mense universitarie, grazia alla quale si sono ridotti ben dell“80% gli imballaggi. … ancora molta la strada da percorrere, forti di questi risultati, perchè Ecotecnica Srl ormai è pronta a lanciare sul territorio comunale la raccolta monomateriale, raccolta che sarà estesa anche all“università del Salento con un ulteriore balzo in avanti che potrebbe così portare il progetto a rispettare il suo obiettivo primario di "rifiuti zero in ateneo".