Un Centro famiglia nella villa dell'ex boss
Data:
16/11/2010Categoria: Altre News
La villa confiscata a Cerfeda potrà diventare luogo di accoglienza per i figli dei detenuti a Borgo San Nicola. Il Comune di Lecce ha chiesto il finanziamento sul bando “Libera il Bene”
La villa dell'ex boss Cerfeda, ubicata alla periferia di Lecce in via Melica, a poca distanza dal carcere di Borgo San Nicola, diventerà un
luogo di accoglienza per minori in condizioni di disagio, figli dei detenuti nel penitenziario leccese. Il progetto è stato
approvato dal Comune di Lecce, che ha deciso la nuova destinazione dell'immobile e lo ha candidato al finanziamento regionale nell'ambito del bando "Libera il Bene" con la richiesta di 579.500 euro. Come noto il bando "Libera il Bene" intende promuovere il riuso per scopi sociali di immobili e aziende confiscati alla criminalità organizzata rivolgendosi ai comuni e alle province destinatari di beni già iscritti nei rispettivi patrimoni immobiliari.
L'immobile dispone di ben 338 metri quadrati di superficie, con un piano interrato, un ampio piano terra, un secondo piano con mansarda, il tutto contornato da circa mezzo ettaro di giardino. Se il finanziamento sarà approvato
verrà quindi strappato al degrado e all'abbandono e diventerà un Centro famiglia un bene che può essere utile all'intera collettività.
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