I ragazzi di Repubblica Salentina per un Salento libero dai rifiuti
Data:
25/10/2010Categoria: Altre News
Bonificare, educare, differenziare. Il progetto degli studenti dell'Istituto Costa per un territorio pulito. Centinaia le adesioni di singoli, associazioni, gruppi
Nella scorsa settimana, martedì 19 ottobre per l“esattezza, i ragazzi di Repubblica Salentina, studenti dell“Istituto Costa di Lecce, hanno diramato su tutto il territorio, attraverso la posta elettronica, una comunicazione alquanto provocatoria dal titolo "Non è vero che amiamo il Salento" e giustificando questo "non amore" con la totale inciviltà con cui viene gettato via qualsiasi genere di rifiuto in ogni angolo delle nostre campagne, strade, spiagge. L“e-mail continuava con la voglia pressante di mettere fine a questa pessima e annosa abitudine attraverso ogni possibile mezzo e, soprattutto, con l“aiuto e la collaborazione di tutti coloro che avessero voglia di invertire la rotta.
Il progetto che hanno messo in piedi prende il nome di "Salento Libero Ödai rifiuti" e si pone un ambizioso obiettivo: entro il 31 marzo 2011 avere un Salento sgombro da ogni genere di rifiuto.
E“ stato toccato un nervo scoperto.
In soli 6 giorni sono giunte 486 richieste di adesione da parte di altrettanti cittadini che hanno dichiarato di condividere sia lo sdegno per quanto si vede in giro che la voglia e la necessità di fare qualcosa e subito. Molti si sono espressi come singoli cittadini mentre altri hanno scritto a nome di piccole e grandi associazioni e gruppi di persone, quantificando complessivamente in più di 800 unità interessate a collaborare al progetto. Senza trascurare i 2.390 membri che si sono iscritti al gruppo su Facebook. Fatti due calcoli, i ragazzi si sono resi conto che in pochi giorni si era creato una sorta di esercito di persone intenzionate ad impegnarsi, chi più e chi meno, nel raggiungimento dell“obiettivo comune. A questo "esercito" hanno quindi deciso di dare il nome di "Corpo di Pulizia Stradale" e di definirne i membri come "puliziotti". Nominalmente e virtualmente sono oltre 3.000 i "puliziotti" presenti nel Salento e, si sa, non tutti sono pronti e disponibili a rimboccarsi le maniche e a raccogliere materialmente le varie schifezze sparse sul territorio, ma questo non toglie che non si possa collaborare anche in altri modi, magari segnalando e fotografando i siti "infetti" o semplicemente diffondendo con i propri mezzi i messaggi e gli interventi degli attivisti.
Le adesioni sono state così numerose e l“entusiasmo espresso è stato così acceso che i promotori hanno dovuto cominciare a pensare in grande e ad agire in fretta. Il gruppo di ragazzi, coordinati da Deborah Pagano e Riccardo Spada, neodiplomati e "anziani" di Repubblica Salentina, hanno deciso così che il progetto meritasse un sito proprio. Si sono messi subito al lavoro e hanno pubblicato il loro progetto all“indirizzo
www.repubblicasalentina.it/bastarifiuti su cui è possibile trovare il modulo attraverso il quale aderire alle iniziative.
Come annunciato nella mail inviata su tutto il territorio, il progetto si compone di tre macro aree: raccogliere, pulire e bonificare i siti "sporchi"; educare a "non sporcare"; differenziare e riciclare. E sono proprio queste tre macro aree che si distinguono immediatamente sul sito, che nell'arco dei prossimi giorni sarà definitivamente operativo. Al momento in alcune pagine si può trovare il classico segno di "lavori in corso" ma Deborah e Riccardo assicurano che ci lavoreranno durante tutto il fine settimana e promettono che già lunedì sarà quasi definitivamente operativo.