FIRMIAMO LA PETIZIONE PER SALVARE IL VOLONTARIATO ITALIANO
Data:
19/10/2010Categoria: News CSV Salento
Per impedire la modifica della legge 266/91 e lo storno delle risorse del volontariato alle comunità montane. La raccolta delle firme potrà essere effettuata presso il CSV Salento
Abbiamo documentato nei giorni scorsi come sia in atto una vera e propria minaccia al volontariato italiano. Infatti, nella V Commissione della Camera dei Deputati è in discussione il
Progetto di Legge n. 41 "disposizioni in favore dei territori di montagna" il cui art. 5 modifica la Legge 266/91 "legge quadro sul volontariato" in particolare l“art. 12 e l“art. 15.
Inoltre nell“incontro della Commissione del 5 ottobre scorso è stato deciso di inoltrare alla Presidenza della Camera la richiesta di trasferimento alla sede legislativa del Senato, del progetto di legge. Questo significherebbe saltare a piè pari tutto l“iter della Camera per far traghettare direttamente al Senato il progetto di legge. Le
modifiche alla Legge 266/91 che verrebbero operate con questo PDL trovano fortemente contrari, sia per il metodo sia per il contenuto, tutti i soggetti interessati che hanno indetto in Puglia una
petizione popolare.
A volerla, il
Coordinamento Regionale dei Centri di Servizio (CSV Puglia Net) e il Forum Terzo Settore che fanno da apripista in tutta Italia, dove verrà mutuata in ogni regione.
"In relazione al metodo si legge nella petizione ci preme osservare che non ci risulta che su queste modifiche ci siano state interlocuzioni con il mondo del volontariato e del terzo settore, direttamente coinvolto dalle modifiche stesse. In relazione al merito segnaliamo di seguito le modifiche che a nostro parere genererebbero danni all“intero sistema del Terzo settore e dei CSV italiani, quindi alle 28.000 associazioni italiane e ai 4 milioni di volontari che in esse operano:
1. la proposta di aggiungere oltre alle organizzazioni di volontariato (che attualmente gestiscono i C.S.V. e ne usufruiscono dei benefici), anche tutte le Onlus, le cooperative sociali, le associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni bandistiche, i cori amatoriali, le filodrammatiche, le associazioni dilettantistiche di musica e danza popolare;
2. la proposta di destinare almeno il 10% delle risorse per i CSV ai CSV che operano in territori montani" .
"» su queste questioni che si gioca il futuro del volontariato salentino e italiano commenta
Luigi Russo, presidente regionale del CSV Puglia Net. Per questo invitiamo tutte le associazioni, i singoli cittadini, le istituzioni che in questi anni hanno condiviso gran parte dei nostri percorsi, a divulgare la petizione e a raccogliere in poco tempo il maggior numero possibile di firme".
Per farlo è semplicissimo, basta
scaricare qui in allegato la petizione, stamparla, raccogliere le firme e recapitarle alla segreteria di Lecce in via Gentile n. 1 o nelle sedi territoriali entro venerdì 29 ottobre 2010. Oppure è possibile recarsi nelle sedi del CSV Salento e apporre la propria firma.
Scarica qui la Petizione!
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