Il ruolo cruciale dei giovani per la pace
Data:
21/09/2010Categoria: Altre News
In occasione della Giornata internazionale della pace le riflessioni del gruppo di giovani salentini GPace. Creare progetti per vivere in una comunità senza conflitti
Il 21 settembre il mondo intero celebra la Giornata internazionale della pace istituita nel 1981 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il Segretario Generale dell“Onu Ban Ki Moon ha recentemente dichiarato: "I giovani giocano già un ruolo cruciale nella costruzione della pace, ma so che possono fare ancora di più.
Così questa Giornata Internazionale presuppone una sfida per i giovani di tutto il mondo: approfondite il lavoro per costruire la pace, condividete i piani e le idee con creatività e passione, poichè il destino del mondo sarà presto nelle vostre mani. Create progetti che contribuiscano a creare condizioni di pace nelle comunità, abbiamo bisogno del vostro impegno e del vostro punto di vista e condivideremo le storie di tutti voi con il mondo".
Queste parole sintetizzano esattamente e perfettamente la "mission" con cui un anno e mezzo fa alcuni studenti dell“Istituto Costa di Lecce, appartenenti al progetto "Repubblica Salentina", hanno creato e animato il gruppo denominato "GPace Giovani per la Pace" www.gpace.net. Si legge infatti sul sito dei ragazzi: "GPace nasce dalla nostra convinzione che "pace si può"! Amiamo la pace e, cosa ancora più importante, siamo convinti che sia possibile. Non abbiamo un colore, abbiamo tutti i colori. Siamo solo giovani, giovani che fanno ancora fatica, forse per ingenuità, a comprendere come non sia possibile vivere in pace in ogni angolo della terra. Giovani che si rendono conto della fortuna di essere "giovani" in questa terra e in questa epoca e non 65 anni fa, in tempi di guerra mondiale. Giovani che ritengono sia giusto che anche i loro coetanei sulla striscia di Gaza, in Africa e in ogni altra terra teatro di conflitti abbiano diritto alla stessa nostra fortuna."
Il segretario ha incitato i giovani a
"creare progetti che contribuiscano a creare condizioni di pace nelle comunità" e gli studenti di GPace in 18 mesi di attività hanno organizzato tre edizioni della "Giornata dei Giovani per la Pace", creato una community su Facebook che oggi conta oltre 3.400 giovani di ogni regione d“Italia; realizzato la più grande Bandiera della Pace del mondo; lanciato la campagna "More Fun No More War" contro l“uso e l“abuso di baby soldato; manifestato a Lecce ed in Piazza San Pietro attraverso gli originali "poster viventi" contro l“uso di baby soldato. "GPace - Giovani per la Pace" è un progetto molto ambizioso che intende rendere l“Italia il territorio nel Mediterraneo e nel mondo portavoce della necessità, della voglia e del sogno di pace da parte dei giovani. Parte dalla considerazione che educare oggi i giovani alla pace rappresenta il modo migliore per avere domani governanti e dirigenti capaci di concepire un mondo di interazione tra gli uomini e tra i popoli senza conflitti. Dietro alla parola "pace", i ragazzi leccesi hanno sempre visto gli alti valori legati al rispetto reciproco, alla convivenza e alla tolleranza. Forse la principale particolarità del progetto è che nasce dal basso, dai giovani stessi, e non, come spesso accade, dagli adulti. Questo offre al movimento una marcia in più in quanto i "linguaggi" di comunicazione (il gergo, la grafica, gli strumenti) sono proprio quelli del loro mondo. "GPace" riesce ad arrivare ai giovani in maniera diretta e non come una "classica" lezione dall'alto.
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