Il 5 per mille, una fonte di finanziamento importante per il non profit

Data: 15/09/2010
Categoria: Altre News Per il non profit, l“incidenza del 5 per mille sul totale delle entrate si mantiene stazionario sui 400 milioni di euro, ma per oltre la metà delle organizzazioni sta diventando una fonte di finanziamento importante, tanto da rappresentare in alcuni casi anche la metà delle entrate. » quanto ha rilevato l“indagine condotta dall“Istituto italiano della donazione nella quarta rilevazione semestrale dell“indagine "La generosità batte la crisi? Le fonti di finanziamento al Terzo settore: le donazioni da privati" realizzata dall“Osservatorio di sostegno al non profit sociale dell“Istituto Italiano della Donazione. Secondo l“Istituto, infatti, tra le 104 organizzazioni non profit del campione selezionato per l“indagine, sono il 90% ad aver ricevuto il 5 per mille. Di queste, una buona fetta (il 48%) vede tali fondi avere un“incidenza di meno del 5% sul totale delle entrate, ma per la restante fetta di torta (il 52%) si va dal 5% a oltre il 50%. Il 34% vede il contributo incidere tra il 5% al 14%, l“11% invece tra il 15% e il 29%, ma per alcune organizzazioni l“incidenza cresce: il 5% del campione afferma che il 5 per mille incide tra il 30% e il 50%, mentre il 2% anche oltre il 50%. "In questo ultimo sondaggio abbiamo fatto anche una domanda sul 5 per mille ha spiegato Franco Vannini, consigliere delegato dell“Istituto italiano della donazione -. Dai dati si evince che mantiene grossomodo gli stessi importi del 2008 e coinvolge lo stesso numero di persone che sono state coinvolte fin dall“inizio, con un leggero aumento. Si attesta tra i 360 e i 400 milioni di euro quello che viene donato attraverso questa forma e lì rimane. L“unica cosa che abbiamo ricavato da questa indagine è che c“è un buon numero di organizzazioni per le quali il ricavato del 5 per mille sta diventando consistente, fino ad essere circa un terzo delle entrate. Qualcosa di importante, quindi, ma che non cambia molto di anno in anno".