Goletta Verde: in Puglia 11 criticità di inquinamento del mare
Data:
15/07/2010Categoria: Altre News
Nella provincia di Lecce primeggia lo sbocco del depuratore di Corsano, che risulta "fortemente inquinato" come denuncia da anni SOS Costa Salento.
Sono 11 i punti 'critici' rilevati in Puglia dai biologi di Goletta verde, l'imbarcazione di Legambiente che ha analizzato gli 865 chilometri di costa pugliese. I risultati dell'indagine sono stati presentati stamane a Bari, tra gli altri, dal responsabile scientifico dell'associazione ambientalista, Stefano Ciafani il quale ha sottolineato lo stato di 'allerta per le foci di fiumi e corsi d'acqua minori, per gli scarichi illegali e per i canali a valle di alcuni depuratori'. Sono quattro, invece, le foci risultate 'fortemente inquinate': Candelaro, Fortore, Canale Reale e del torrente che sfocia nel comune di Zapponeta. 'Gravemente contaminati' sono anche i campioni prelevati nei pressi di altrettanti depuratori, quelli di Fasano,
Corsano e Pulsano, e uno scarico a Trani.
'Inquinati' anche il canale dei Samari a Gallipoli, quello dove scarica il depuratore di Ugento, e la spiaggia Pane Pomodoro di Bari. Le analisi dei biologi hanno evidenziato 'una situazione di sofferenza' delle foci di fiumi e corsi d'acqua minori, con grave rischio anche per le zone limitrofe, e la presenza di scarichi fognari non a norma. 'Allarmanti' anche i risultati delle analisi sulle acque prelevate nei pressi degli scarichi di alcuni depuratori, risultate con una concentrazione di inquinamento microbiologico 'ben oltre i limiti di legge'. 'E questo - ha sottolineato Ciafani - nonostante dall'estate 2010 l'Italia abbia recepito la normativa europea sulla balneazione, adeguamento che ha consentito criteri e tetti di inquinamento microbiologico più generosi rispetto ai limiti della legge in vigore fino al 2009'. 'Il principale indiziato del forte inquinamento microbiologico rilevato nella acque marine pugliesi - ha spiegato il responsabile scientifico di Legambiente - è il deficit del sistema depurativo.
Nonostante la Regione Puglia abbia previsto interventi di ammodernamento del sistema depurativo, ancora non è stato risolto il problema degli scarichi a mare, nè quello degli scarichi illegali'. Inoltre, permangono ancora aree in cui il servizio di depurazione non copre la totalità dei cittadini'. 'Molti Comuni dell'entroterra - ha concluso - non si impegnano per affrontare il problema, rischiando di compromettere la qualità delle acque dei Comuni costieri'.
La situazione del Salento era stata ampiamente presentata nel dossier del mensile "Volontariato Salento" sui depuratori.
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