Forum associazioni cattoliche: in cinque punti il rilancio del Sud

Data: 13/07/2010
Categoria: Altre News Un manifesto in cinque punti per chiedere all“associazionismo cattolico, agli intellettuali e al mondo imprenditoriale di mobilitarsi in favore di un rilancio del Sud del paese. Il documento è stato presentato a Roma dal Forum delle persone e delle associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro, di cui fanno parte Compagnia delle opere, Acli, Cisl, Confartigianato, Confcooperative e Movimento cristiano dei lavoratori. Al primo punto del programma: la trasparenza dell“azione delle istituzioni attraverso l“introduzione di una Carta dei diritti dei cittadini, che prevede forme di tutela degli utenti e sanzioni per l“inadempienza delle amministrazioni pubbliche. "Dobbiamo costruire nelle istituzioni indicatori credibili sull“utilizzo delle risorse"- ha sottolineato Natale Forlani, portavoce del Forum, esponendo il manifesto. Alla trasparenza si lega anche il secondo punto programmatico: il rifiuto dell“utilizzo della pubblica amministrazione come fonte di assunzione in risposta ai gravi problemi di occupazione. Una pratica che dà vita, secondo Forlani, soltanto a un "precariato assistito". "La via maestra per dare risposta ai problemi occupazionali deve essere quella di favorire le imprese che investono in mezzi tecnici e risorse umane con regolari rapporti di lavoro- si legge nel manifesto-. Solo in questa direzione, e per far emergere il lavoro sommerso, devono essere impegnate le risorse pubbliche dedicate alla politica del lavoro" . Promuovere programmi di educazione alla legalità e al rispetto delle regole di civile convivenza è il terzo punto del manifesto, che intende favorire lo sviluppo di senso civico e capitale sociale nel Mezzogiorno. Segue il tema dell“inclusione dei giovani e delle donne nel mondo del lavoro. "Il sottoutilizzo dei giovani e delle donne del sud diplomati e neolaureati- continua il documento-. » uno scandalo che deve essere rimosso". Per far sì che ciò accada le associazioni del Forum chiedono alle imprese, alle banche, ma anche al mondo dell“associazionismo e al sindacato di assumere questo tema come priorità da sostenere attraverso contratti di lavoro con finalità formativo-occupazionali, programmi di alta formazione e accesso al credito per lo sviluppo imprenditoriale. Infine l“ultimo punto del manifesto pone l“accento sulla necessità di contrastare la povertà dilagante al sud, "in particolare quella che riguarda le famiglie numerose con componenti esposti al rischio disoccupazione, e le persone sole". "I poveri del sud non hanno voce- ha affermato il portavoce del Forum, sottolineando che le politiche di contrasto alla povertà devono puntare sull“inserimento lavorativo di queste persone. Dal 15 luglio sarà possibile sottoscrive il manifesto sul sito del Forum www.forumlab.org. Il 28 settembre prossimo, invece, le associazioni aderenti all“iniziativa daranno vita a una manifestazione simultanea in quattro capoluoghi del Mezzogiorno: Napoli, Reggio Calabria, Palermo e Bari.