Disabilità: stop all'innalzamento soglia invalidità?
Data:
15/06/2010Categoria: Altre News
Apertura della maggioranza verso la modifica della norma che attribuirebbe l'assegno per l'assistenza solo a chi raggiunge l'85% di invalidità
L“innalzamento dal 75 all“85% della soglia d“invalidità necessaria per avere la pensione verrà cancellato?
Questo è quello che riporta Avvenire riguardo ad una possibile apertura della maggioranza da parte del presidente dei senatori Pdl al Senato Maurizio Gasparri. "Il punto sarà senz“altro modificato", ha assicurato il senatore, "non c“è accanimento nei confronti dei portatori di handicap. Sarà invece intensificata la lotta ai falsi invalidi".
Una presa di posizione che va incontro a quanto chiedono da tempo
Fish e Fand, le due maggiori federazioni di organizzazioni di persone disabili e dei loro familiari. Perchè consce del fatto che
l'aumento della percentuale escluderebbe dai benefici economici le persone down (la cui invalidità è riconosciuta al 75%), i sordi (percentuale fissata all'80%), gli amputati di braccio e spalla (rispettivamente 75 e 80%), alcune malattie respiratorie che colpiscono bronchi e polmoni e le persone che soffrono di disturbi mentali, relazionali o del comportamento medio-lievi, come le psicosi ossessive e le sindromi schizofreniche croniche. Alle parole di Gasparri fa eco un“altra esponente della maggioranza, Laura Molteni, deputato della Lega Nord e componente della commissione Affari sociali alla Camera, che si è detta "disponibile ad accogliere le richieste di audizione che le associazioni vorranno avanzareª alla sua segreteria, ´perchè per certi tipi di disabilità, come ad esempio la sindrome di Down, bisognerà fare dei ragionamenti a parte".
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