La pace tra Israele e Palestina?
Data:
17/05/2010Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Passa attraverso la cooperazione economica e produttiva. In Salento una delegazione israelo-palestinese del progetto promosso dalla Bottega Equo e Solidale di Lecce
La pace tra israeliani e palestinesi attraverso la cooperazione economica e produttiva. Sarà presente
fino al 21 maggio prossimo qui nel Salento una delegazione israelo-palestinese, guidata da Fuad Kokaly, parlamentare del Consiglio Legislativo Palestinese, che farà visita a diverse istituzioni, enti locali ed organizzazioni locali attive nel settore dell'artigianato e dell'agricoltura. La visita rientra fra le attività del progetto
"Olivo: pace e sviluppo nel Mediterraneo", promosso dalla Cooperativa Commercio Equo e Solidale di Lecce e dall'associazione Equo e non solo di Fasano, e finanziato dall'Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, con il contributo della Provincia di Lecce e di diversi enti locali dell'area salentina. Il progetto è già stato avviato nel 2007 ed ha messo in piedi un
canale di commercio equo e solidale tra Palestina, Israele e la Puglia, grazie a cui approdano nel nostro territorio alcuni prodotti dell'artigianato e dell'agricoltura mediorientali: ricami, manufatti in vetro e carta riciclata, prodotti in legno d'ulivo e madreperla prodotti dalla cooperativa BFTA di Betlemme; saponette in olio d'oliva, ceste di salice e zatar, una spezia locale, prodotti dalla cooperativa israeliana Sindyanna, che con il suo impegno garantisce opportunità di lavoro alla minoranza palestinese che vive in Israele.
L'ulivo, risorsa economica e al tempo stesso emblema culturale nei tre territori, è l'elemento su cui ruota il progetto, che si muove lungo l'approccio del reciproco scambio fra Puglia e Terra Santa: il territorio salentino fornisce esperienza e capacità nell'ambito della valorizzazione e promozione dei prodotti agricoli e artigianali, anche con missioni nei prossimi mesi, mentre israeliani e palestinesi restituiranno esperienze e prodotti che nelle nostre terre sembrano ormai dimenticati, come l'artigianato in legno d'ulivo e i prodotti cosmetici in olio d'oliva. Oltre a questo lavoro sul terreno della produzione,
il progetto intende promuovere una stretta collaborazione tra le due sponde nord e sud del Mediterraneo, a partire dal protocollo di intesa firmato a Betlemme a Natale 2007 fra i tre sindaci di Betlemme, Beit Jala e Beit Sahour (che compongono il distretto di Betlemme) e la controparte salentina, composta dalla Provincia di Lecce, dall'Istituto di Cultura Mediterranea della Provincia, e da dieci comuni del Salento, oltre che dalla cooperativa Commercio Equo e Solidale di Lecce. Il protocollo impegna le parti a
promuovere reciprocamente lo sviluppo locale attraverso lo scambio e la valorizzazione delle proprie risorse naturali, puntando soprattutto sull'olivo e sulla sua ricchezza, sia per gli artigiani che per gli agricoltori.
"Quello che riteniamo importante - ha dichiarato Carlo Mileti, presidente della Cooperativa Commercio Equo e Solidale di Lecce - è valorizzare queste piccole esperienze di cooperazione tra israeliani e palestinesi. Al di là delle dichiarazioni di principio delle varie istituzioni, infatti, le forme di vera collaborazione tra le due parti vanno scemando sempre di più. L'esperienza di queste cooperative di produzione, quindi, è per dirci che strade di dialogo e di confronto sono possibili, e che le piccole reti di economia solidale, in questa fase storica, rappresentano un significativo punto di riferimento per sperimentare prassi di convivenza pacifica tra due popoli in conflitto che vivono sulla stessa terra. Le istituzioni e la società civile pugliese tutta, in questo processo, possono e devono fare la loro parte". La delegazione israelo-palestinese è composta da Fuad Kokaly, parlamentare del Consiglio Legislativo Palestinese, Suzan Sahori e Hannah Musleh, rappresentanti della cooperativa Bethlehem Fair Trade Artisans di Betlemme, Osnat Shperling, rappresentante della cooperativa Sindyanna of Galilee, di Cana di Galilea. Nel corso delle giornate in Puglia sono previsti incontri ufficiali con la Regione Puglia, la Provincia di Lecce, i comuni di Lecce, Gallipoli, Otranto, Leverano e Galatina, oltre che incontri con alcune scolaresche di Fasano e con organizzazioni professionali e giovanili a Lecce, Cursi, Leverano e Casarano.