Lettera aperta degli ambientalisti a Telerama
Data:
16/04/2010Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Riportiamo la lettera inviata all'emittente televisiva Telerama dai volontari ambientalisti della provincia di Lecce
Gentilissimo dott. Pagliaro,
la sua emittente nelle ultime settimane non perde l'occasione di attaccare il mondo del volontariato, in particolare gli ambientalisti, cittadini che hanno una diversa idea di sviluppo, ridicolizzando le loro posizioni. I volontari non hanno cordoni ombelicali, non prendono soldi dalla politica, nè dalle imprese, e quindi sono liberi di esprimere il loro punto di vista e di fare le loro controvalutazioni, e di prendere posizioni anche contrapposte a quelle delle èlite di potere, della politica e dell'informazione, o della politica-informazione. Hanno il compito, riconosciuto dalla Costituzione, di accrescere i vincoli di solidarietà e di salvaguardia del patrimonio di un paese, perchè sono cittadini, e - seppure con i loro limiti - cittadini responsabili.
Sono 30.000 i volontari organizzati nella provincia di Lecce, e agiscono in tutti i settori, muovendo un volume economico equivalente pari a 150 milioni di euro l'anno. Compito della televisione è di informare con equilibrio e rispetto delle diverse posizioni, e non canzonare chi la pensa diversamente, chi si impegna gratuitamente per il Bene Comune. Ci riferiamo in particolare alla faziosa trasmissione di venerdì 16 aprile, la mattina, con il senatore Costa e il dott. Preite, nella quale si dà al volontariato la responsabilità della impotenza della politica a mediare e a trovare soluzioni serie a problemi complessi, come quello della Maglie-Leuca (e non solo).
Se Telerama ha deciso di prendere di mira i volontari, scegliendo le ragioni della politica e delle imprese, ci interessa saperlo da lei che è il suo editore. Se invece così non è, la preghiamo di garantire nella sua TV più rispetto e considerazione per i volontari e le loro battaglie.
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