Mobilità giovanile: parte da Lecce una rete internazionale di associazioni
Data:
31/03/2010Categoria: Altre News
Inserire il territorio leccese e i suoi giovani in un circuito europeo è tra gli obiettivi del progetto “Neighbours”. Insieme per combattere povertà e situazioni di disagio
Si conclude sabato 3 aprile, a Lecce, il
progetto di partnership building meeting "Neighbours", che coinvolge
30 partecipanti provenienti da dieci diversi paesi europei (Malta, Romania, Cipro, Ungheria, Estonia, Polonia, Spagna, Portogallo, Grecia, Bulgaria, oltre all“Italia), organizzato nell“ambito del Programma comunitario Gioventù in Azione e promosso in collaborazione con la Provincia di Lecce assessorato alle Politiche Giovanili. I partecipanti sono stati invitati a Lecce per rafforzare il loro rapporto di amicizia, con l“obiettivo di dare luogo ad un dialogo strutturato che permetta una programmazione comune di incontri e scambi di giovani nei prossimi due anni.
In questa logica tutti i rappresentanti delle organizzazioni coinvolte nel progetto ed il presidente della Provincia di Lecce sottoscriveranno un
Protocollo d“intesa per costituire una Rete telematica internazionale che faciliterà la messa in opera delle azioni comuni programmate a Lecce. L'obiettivo è proprio costituire una
Rete internazionale di associazioni che operano nell“ambito della formazione e della mobilità giovanile, al fine di inserire più saldamente il territorio leccese ed i suoi giovani all“interno di un circuito di organizzazioni internazionali che opereranno motivate da interessi e obiettivi comuni. Gli obiettivi da raggiungere sono in linea con quelli posti dall“Unione Europea per l“anno 2010, ossia la lotta alla povertà ed alle situazioni di disagio da questa causate, la lotta alla disoccupazione giovanile e l“incremento di sforzi coordinati per il raggiungimento degli obiettivi del millennio. Attraverso questo progetto la Provincia di Lecce, assieme al CTS Lupiae, intende dare una risposta alla problematica, molto sentita tra i giovani salentini, sul mancato o non compiuto senso di appartenenza all“Unione Europea, sul loro sentirsi tagliati fuori per semplici ragioni geografiche o per più seri problemi sociali dalle possibilità offerte dai programmi europei, e sulla loro, troppo spesso dimenticata, partecipazione attiva nelle questioni che li riguardano da vicino.
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