Il Wwf rilancia l'Ora della Terra
Data:
26/03/2010Categoria: Altre News
Migliaia di città e monumenti di 120 paesi nel mondo spenti per un'ora per richiamare l'attenzione sui problemi del clima e sull'utilizzo dell'energia sostenibile
Sabato 27 marzo, alle 20.30, sarà
l“Ora della Terra, l“evento mondiale del Wwf che vedrà migliaia di città e monumenti di 120 paesi spegnersi per un“ora richiamando l“attenzione sui problemi del clima, sull“utilizzo dell“energia sostenibile e sugli stili di vita dei cittadini "a basso consumo di carbonio". Ed in questa occasione il Wwf fa il punto anche sull“energia nascosta che potrebbe ridurre ulteriormente lo spreco di consumi del nostro paese. Infatti, se gli oltre 20 milioni di abitazioni esistenti in Italia fossero messi in efficienza, si potrebbe recuperare l“equivalente di energia prodotta da 8 centrali nucleari (17 Mtep milioni di tonnellate equivalenti di petrolio) e risparmiare in atmosfera la CO2 emessa da oltre 16 milioni di auto (metà del parco auto nazionale). L“inefficienza energetica nazionale è infatti calcolata al 55%: consumiamo mediamente 140 kWh al metro quadro annuo, quando si può arrivare tranquillamente fino a 40 kWh.
In Italia il 30% della spesa energetica dipende dalle nostre case, che sono responsabili di circa il 27% delle emissioni nazionali di gas serra. Ogni famiglia di 4 persone consuma per la casa circa 1,8 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) all“anno, per l“uso di combustibili e di energia elettrica. Più della metà di tale consumo è assorbito dal riscaldamento. Inoltre, di tutta l“energia consumata in una stagione per riscaldare un edificio, una buona parte viene dispersa dalle strutture (tetto, muri, finestre) e una parte dall“impianto termico (rendimento). "Questi consumi possono essere drasticamente ridotti ha dichiarato Stefano Leoni, Presidente del Wwf Italia - Spegnere la luce per un“ora in occasione dell“Earth hour Ora della Terra è un gesto simbolico, ma è un“occasione per pensare quanto possiamo fare".
Si possono facilmente introdurre sistemi di contabilizzazione del calore nei condomini con impianti centralizzati, o applicando le valvole termostatiche ai radiatori". Quanto ai costi - come calcolato da Cremonesi consulenze, partner tecnico della campagna GenerAzione Clima del Wwf - la spesa per un intervento medio a famiglia va dai 3 ai 5mila euro che, al netto degli sgravi fiscali (55%), si ammortizzano nell“arco di 4-5 anni. Riducendo le dispersioni e utilizzando apparecchi ad alta efficienza, ad esempio, ogni famiglia può risparmiare dal 20 al 40% delle spese per riscaldamento, con notevoli vantaggi per il bilancio economico familiare e per l“ambiente. Per migliorare l“efficienza energetica è inoltre fondamentale lavorare sugli involucri degli edifici oltre che sugli impianti, che poi è il meccanismo base del sistema ESCo. Le Energy saving company intervengono sugli impianti, anticipando i soldi dell“intervento e guadagnando sull“effettivo risparmio ottenuto in bolletta.
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