Una piattaforma on line per sostenere i progetti no profit
Data:
25/03/2010Categoria: Altre News
Si chiama “Terzo Valore” il progetto di Banca Prossima insieme a Vita. Dai primi di maggio le associazioni presenteranno i progetti per cui chiedono i finanziamenti
Sviluppare una "community" di donatori che coinvolga soprattutto i cosiddetti donatori occasionali. » questo uno degli obiettivi di
Terzo Valore, una piattaforma internet dove le persone possono scegliere il progetto nonprofit che preferiscono e contribuire alla sua realizzazione donando o prestando denaro per diventare così "banchieri sociali". Un'iniziativa sviluppata da Banca Prossima (la banca del Gruppo Intesa San Paolo dedicata al terzo settore) in collaborazione con il settimanale Vita. Dai primi di maggio, sul sito www.terzovalore.com, le associazioni nonprofit presenteranno i progetti per i quali chiedono un finanziamento. Due le modalità con cui gli utenti possono operare dopo essersi registrati: prestare il denaro all'associazione scelta concordando il tasso di interesse e i tempi per la restituzione ("Prestobene") oppure donare i soldi a un'associazione che si impegna a trasferirli ad altre organizzazioni dopo averli usati ("Donobene"). "In questo modo -spiega Zezza Riccarda, di Banca Prossima- si attiva una cordata solidale che, di progetto in progetto, rinnova il valore del dono e lo fa durare per sempre". In entrambi i casi, il donatore riceverà una rendicontazione trasparente e completa.
Target privilegiato di questo progetto sono i donatori saltuari, ovvero coloro che hanno dato sporadicamente contributi in denaro. Secondo quanto rilevato dalla ricerca "Sostenitori fedeli e donatori occasionali. Lo scenario e le opportunità per le Onp italiane" realizzata nel 2008 da Gfk Eurisko donano in media 48 euro all'anno (rispetto ai 180 euro dei donatori regolari). "Donano meno e più raramente. Si tratta di un'avanguardia di persone che ha un potenziale di crescita molto forte -spiega Riccarda Zezza -. Ma hanno bisogno di più informazioni e più sicurezza". Tra le associazioni nonprofit che hanno già aderito al progetto ci sono fondazione Exodus, Pangea, fondazione Banco Alimentare, fondazione Don Carlo Gnocchi, Esterni, Aiutare i bambini, fondazione della Comunità Bergamasca, fondazione per il Sud, fondazione Dynamo, fondazione Opera immacolata concezione, Cesvi. "Banca Prossima si occupa del processo di selezione dei progetti, così come lo facciamo per i nostri clienti -spiega Riccarda Zezza -. Inoltre si assume una parte maggiore di rischio contribuendo al finanziamento del progetto".
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