Strada statale 275, attivo il sito

Data: 22/03/2010
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia Si trova all“indirizzo www.sos275.it ed è il sito promosso da una task force di associazioni e cittadini del sud Salento che pochi giorni fa hanno incontrato i politici nella sede del CSV Salento di Tiggiano affrontando quella che è divenuta una questione veramente annosa. Il progetto nasce 20 anni fa, per collegare Leuca e le zone industriali dei paesi del Sud Salento con la 4 corsie della Maglie-Lecce. Ci sono Tir che devono partire, c“è un certo traffico ordinario molto intenso, specie in alcune ore della giornata, specie da Montesano e Maglie. Nasce un mega progetto, che si pone come unica priorità l“alta velocità, trascurando decisamente l“impatto ambientale, e caratterizzandosi con 4 corsie da 21 metri in totale, più terrapieni, svincoli, piloni di cemento, gallerie, ponti di 1,5 km. Sembra fatto solo per catturare soldi, per fare business nella viabilità. Dal 2003 in poi si manifesta una progressiva mobilitazione di tanti cittadini e operatori turistici e sindaci, i più avvertiti, che fanno emergere il rischio e l“assurdità di un progetto così evidentemente sovradimensionato (oggi non ha più ragione di esistere non essendoci più attività industriale in questo territorio per la crisi delle industrie del manifatturo), con costi assurdi, e propongono un temperamento dell“impatto ambientale e paesaggistico: "se un progetto di questo genere dovesse realizzarsi, addio tipicità di questo territorio, addio attrattività turistica" dichiara Luigi Russo presidente di SOS Costa Salento, una delle associazioni che aderiscono alla mobilitazione. Grandi discussioni, grandi proteste, anche quelle opposte del Comitato 4 Corsie per la Vita e della Pro-Loco di Leuca, che invece vogliono la velocità fino a Leuca. Alla fine nel 2007 arriva una soluzione di compromesso: 4 corsie fino a Montesano, da Montesano a Leuca la messa in sicurezza della viabilità attuale, evitando i centri di Montesano, Lucugnano, Alessano-Montesardo, Gagliano. Questa soluzione la sottoscrivono i sindaci interessati, la Provincia di Giovanni Pellegrino, la Regione Puglia. La Giunta Vendola fa un delibera su questa proposta, a favore della cosiddetta "strada parco", ad impatto ambientale mitigato e la gira al CIPE. Alla fine 2009 improvvisa giravolta del Cipe e dell“Anas, che decidono di tornare al primo progetto, quello della 4 corsie fino a Leuca, costo 300 milioni di euro, affidamento a un unico soggetto costruttore. E le associazioni e i cittadini si chiedono e chiedono: chi e perchè è intervenuto? Ultimo paradosso, i costi: da Melpignano a Montesano le 4 corsie costano 130-140 milioni di euro (20 km), da Montesano ad Alessano 30 milioni (7 km), da San Dana a Leuca 133 milioni (7 km). "I dati si commentano da soli. » legittimo il sospetto che gli ultimi 7 km possano diventare la polpa per chi vuole fare l“affare. Facciamo male a pensare male di questi tempi, e in questi ambiti?" commenta secco Luigi Russo. Intanto il 15 marzo è stato firmato il ricorso alla delibera del CIPE, per il tramite dello studio Pellegrino, che riceve l“incarico dalla Regione, da 12 associazioni di volontariato, da alcuni comuni, da diversi candidati al consiglio Regionale. L“intenzione è fermare il "mostro", e impegnarsi immediatamente per la benedetta "strada parco". Le associazioni che hanno formato il ricorso avverso alla delibera del CIPE sono: Coppulatisa, SOS Costa Salento, Comitato 275 (che raccoglie più cittadini e associazioni), Legambiente, Italia Nostra, Arci, Mir preko nada, Archeoclub, Gaia e altri ancora. Nel frattempo da pochissimi giorni è anche possibile accedere al sito dedicato e su cui si può firmare la petizione che vi alleghiamo fra i documenti. Clicca sul link per accedere al sito e scarica qui la petizione! In allegato anche la foto che fornisce una chiara immagine di quello che sarebbero gli utimi 7 km della strada mostro.