“Informare è prevenire”, per un cittadino al centro del sistema sanità

Data: 09/03/2010
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia E“ stato presentato il 9 marzo a Lecce, a Palazzo Adorno, il progetto dell“associazione SOS per la vita "Informare è prevenire", che porterà all“attivazione presso i comuni di Poggiardo e Minervino di sportelli di informazione sanitaria a disposizione dei cittadini. Un servizio già attivato, con ottimi risultati, ad Otranto dal giugno del 2009, dove il gruppo di cittadini volontari impegnati con passione a gestire lo sportello forniscono informazioni sui servizi offerti dalla Asl di Lecce, sui centri di eccellenza, agevolano gli utenti per il disbrigo di pratiche burocratiche e la prenotazione di esami e visite specialistiche. La stessa iniziativa, dunque, si avvierà nei prossimi mesi coinvolgendo i comuni dell“ambito di Poggiardo che ha condiviso il progetto partendo in primo luogo, in via sperimentale, a Poggiardo e a Minervino. "L“obiettivo per cui ci impegniamo è far diventare davvero il cittadino protagonista, al centro del sistema sanità ha sottolineato Rita Tarantino, vicepresidente di SOS per la vita - umanizzando gli approcci burocratici ai problemi e favorendo l“accessibilità alle cure ed alle prestazioni. Per questo a ricevere i cittadini, allo sportello di Otranto come a quelli che sorgeranno, ci sono altri cittadini volontari, opportunamente formati e informati, perchè sono le persone più indicate a recepire i bisogni e cercare le soluzioni. Gli sportelli infatti hanno anche la funzione di ricevere ed evidenziare le criticità. Inoltre è fondamentale che ventun sindaci, quelli dell“ambito di Poggiardo, insieme a quello di Otranto, si siano resi conto di quanto il cittadino sia importante". Punto di forza del progetto è proprio il portare avanti la collaborazione con l“Asl e le amministrazioni pubbliche. Un segnale importante dell“appoggio e della fiducia nel progetto da parte della Asl di Lecce confermata dal Direttore sanitario, Franco Sanapo sta nel fatto che da metà marzo lo sportello di Otranto diventerà Cup aziendale, sarà quindi inserito fatto unico nel suo genere - nel sistema di prenotazioni della Asl. Dalla fine di marzo invece partirà sul territorio la fase di formazione da cui scaturiranno i volontari che saranno attivi presso i nuovi sportelli. Al primo livello di formazione parteciperanno tutti i cittadini che ne faranno richiesta, al secondo coloro che supereranno un semplice test di verifica, al terzo quei volontari che avranno superato i primi due livelli e grazie alla loro preparazione potranno interagire direttamente con le istituzioni. I volontari parteciperanno anche a riunioni periodiche con i responsabili della loro formazione, in modo da poter arrivare alla fase operativa del progetto. L“associazione SOS per la vita, che ha elaborato e porta avanti con convinzione il progetto sul territorio, è attiva da ben tredici anni per dare un valido aiuto ai malati di cancro e sostenere, aiutare ed informare tutti quei cittadini affetti da malattie altamente invalidanti.