Cerca nel sito:  

I valori dell“universo giovanile

Data: 09/03/2010
Categoria: Altre News
Presentata a Taviano un“indagine curata dalla cooperativa L'Arcobaleno di Lecce. La famiglia al primo posto, “porto sicuro”, mancano invece occasioni formali per creare associazionismo
E“ stato presentato nei giorni scorsi in provincia di Lecce, a Taviano, il video documentario "I valori dell'universo giovanile" indagine di sociologia visuale curata da "Route_Ag", settore giovani della cooperativa L'Arcobaleno di Lecce. Un percorso intenso e significativo che, oltre a fornire dati, ha contribuito a creare momenti di animazione socioculturale, di formazione e crescita per molti giovani di Taviano, paese del sud salento. Il documentario è il risultato finale del progetto "Miranda" del Comune di Taviano affidato alla cooperativa L'Arcobaleno di Lecce per la gestione e finanziato con i fondi del DPR 309/90. Un identikit insolito quello che viene fuori dal documentario che raccoglie 15 interviste in profondità (di giovani tra i 15 e i 26 anni), a fronte di 56 giovani (dai 14 ai 30 anni) raggiunti tramite i questionari. Se qualcuno ancora pensa che i giovani siano distanti dai valori tradizionali, dovrebbe fare un salto in Puglia e conoscere i ragazzi che hanno partecipato all'indagine. Il valore più forte, quello che emerge con costanza in tutte le interviste del documentario è la famiglia. » ad essa che si fa riferimento come "porto sicuro" e aggancio indispensabile per la propria crescita. Non meno importanti nelle riflessioni dei ragazzi coinvolti, altri valori tra cui l'amicizia, la pace, la legalità. Solo due ragazzi esprimono tra i valori portanti dell'universo giovanile il lavoro. La maggior parte dei giovani intervistati fa parte di un gruppo informale. Informali sono anche le modalità di incontro e i luoghi: i giovani riferiscono di incontrarsi in case private, mentre manca quasi del tutto l'associazionismo formale, codificato. "Un nuovo volto dei giovani, inusuale, quello che emerge dall'indagine e anche un appello chiaro, quasi corale" commenta Barbara Marino sociologa e coordinatrice della ricerca. "I ragazzi hanno bisogno di punti di riferimento e hanno bisogno di essere ascoltati e di dimostrare che valgono. Una delle ragazze intervistate dichiara proprio di aver partecipato alla ricerca per dimostrare che i giovani non solo hanno valori, ma hanno voglia di raccontarli, per cui occorre soprattutto qualcuno che li ascolti". Ma qui si mettono in gioco anche le abilità degli adulti: "occorre, soprattutto conclude Barbara Marino riuscire a decodificare il loro linguaggio che spesso non si risolve nel registro verbale".


Torna all'elenco delle notizie
Sede centrale: Via Gentile, n.1a Lecce Tel.: 0832 392640 Fax: 0832 392640 E-mail:
Copyright © 2013-2015 Csvsalento. Tutti i diritti riservati.