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Libera il Bene: la legalità conviene sempre

Data: 21/01/2010
Categoria: News CSV Salento
Forte partecipazione al seminario sul bando regionale rivolto a comuni e province per il riuso dei beni confiscati. Le associazioni chiamate a stimolare le adesioni e a fare progetti
La legalità conviene sempre: è stata forte la partecipazione da parte delle associazioni del territorio al seminario che si è svolto il 20 gennaio a Lecce, organizzato dal Csv Salento e dall'associazione Libera. Al centro dell'iniziativa il bando della Regione Puglia "Libera il Bene", con cui si intende promuovere il riuso per scopi sociali di immobili e aziende confiscati alla criminalità organizzata rivolgendosi ai comuni e alle province destinatari di beni già iscritti nei rispettivi patrimoni immobiliari. Comuni e province, nel momento in cui intendono partecipare al bando che scade il prossimo 30 marzo devono aver individuato attraverso procedure di evidenza pubblica il soggetto gestore ( e qui entrano in gioco le associazioni) con cui co-progettare gli interventi di recupero, riconversione e gestione di beni confiscati. È il percorso già avviato dai comuni di Ugento (il cui bando è scaduto il 15 gennaio con una decina di richieste arrivate) e di Casarano, con il bando (disponibile su questo sito) in scadenza il prossimo 12 febbraio. A questi avvisi pubblici dunque come è stato precisato al seminario da Luigi Lochi di Libera possono partecipare i soggetti appartenenti alle categorie previste dalla Legge 109/'96 sull'uso sociale dei beni confiscati: comunità, enti, associazioni, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti. "Tocca a noi coinvolgerci, far prevalere il noi, far sentire che la confisca offre opportunità ha sottolineato Don Raffaele Bruno, presidente di Libera Puglia, che ha ripercorso la storia dei beni confiscati sul territorio regionale . Ci vuole passione e partecipazione, occorre stimolare il territorio a rimboccarsi le maniche in modo che le comunità rientrare in possesso di ciò che è stato sottratto loro con la violenza". Il Comune di Lecce, su un totale provinciale di 81 beni confiscati, conta 14 immobili iscritti al proprio patrimonio come ha precisato Attilio Chimienti di Libera ,19 immobili di titolarità del demanio, e 2 destinati ma non consegnati. Sul totale degli 81 beni a livello provinciale, sono 41 quelli destinati e consegnati, risultano 30 quelli in gestione al Demanio e 10 quelli destinati ma non ancora consegnati. In primo piano, quindi, il ruolo delle associazioni, della società civile sul territorio con l'appoggio costante di Libera nell'innescare processi di collaborazione, progetti e iniziative imprenditoriali, di inclusione sociale, e soprattutto nel fare pressione sui Comuni perchè acquiscano i beni che ancora non fanno parte del loro patrimonio. Libera il Bene finanzia con un contributo massimo di 750mila euro ed un cofinanziamento minino del 10% da parte del soggetto proponente la ristrutturazione e l'adeguamento dei beni, la loro rifunzionalizzazione attraverso l'acquisto di forniture e soprattutto la gestione del primo anno di attività. In allegato qui sotto una scheda di presentazione del bando Libera il Bene:


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