I volontari dal Presidente della Repubblica

Data: 04/12/2009
Categoria: News CSV Salento In preparazione dell'assemblea nazionale del volontariato che prende il via il 4 dicembre a Roma alla presenza di centinaia di associazioni di tutta Italia, il Presidente della Repubblica ha ricevuto al Quirinale delle delegazioni dei CSV italiani e di tutta la rete promotrice dell'importante iniziativa. Promotori sono CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato), ConVol (Conferenza Permanente Presidenti Associazioni e Federazioni Nazionali di Volontariato) , Forum Terzo Settore e la Consulta per il Volontariato presso il Forum: l'obiettivo è di riflettere su come il Volontariato possa e debba essere soggetto attivo del cambiamento, necessario per superare la crisi, rispondere ai bisogni delle persone e avviare una ricostruzione sociale che tuteli i diritti dei cittadini e delle comunità. Al cospetto del Presidente della Repubblica in udienza al Quirinale, presso la sala dei Corazzieri, circa quattrocento volontari, inclusa una delegazione del Consiglio Direttivo del Csv Salento. In apertura dell'incontro l'attore Flavio insinna ha recitato la poesia "È quel che è" di Erich Fried. Di spessore tutti gli interventi che si sono susseguiti: dall'economista Stefano Zamagni, al ministro Maurizio Sacconi, alla testimonianza di due giovani immigrati (della Romania e del Congo), il presidente della ConVol Cavallaro in rappresentanza di tutto il Terzo Settore, Durante l'incontro è stata consegnata la medaglia al valore al volontario di Messina Simone Neri che ha salvato la vita ad un bambino poco prima di morire. Giorgio Napolitano in apertura ha ricordato che "tutte le organizzazioni che sostengono il volontariato, lo Stato e anche le fondazioni bancarie devono continuare a fornire il loro contributo che non è un contributo alle associazioni, ma al bene e alla felicità del paese". E rincalza chiudendo con l'affermazione di valore e di spessore per tutto il mondo associazionistico: "il volontariato è elemento distintivo della qualità del vivere sociale". Di contenuto anche l'intervento dell'economista Stefano Zamagni: "vi sono diverse ragioni per cui il volontariato è fondamentale per la vita del paese: la prima perchè aggiunge al valore economico anche il valore della relazione. Occorre ha concluso Zamagni fare una riforma anche della legge 266, perchè accanto al pubblico e al privato abbia cittadinanza la società civile".