Oltre la comunità terapeutica, per capire la trasgressione
Data:
24/11/2009Categoria: Altre News
Anche in Puglia il programma educativo contro le dipendenze promosso dalla Federazione Salesiani per il Sociale. Laboratori con gli adolescenti basati sulla forza del dialogo
Entra nel vivo il progetto
"Oltre la comunità terapeutica, per leggere i comportamenti trasgressivi", finanziato dal Ministero della Solidarietà sociale e messo in atto in alcuni centri associati alla Federazione Scs/Cnos-Salesiani per il sociale. Sono infatti iniziati i
laboratori rivolti agli adolescenti che rappresentano uno dei momenti più importanti dell“intero
programma educativo contro le dipendenze promosso dalla Federazione Scs in diverse zone del territorio nazionale.
Il progetto prevede che gli incontri si svolgano con le classi delle scuole superiori (classe III,IV e V), con adolescenti dell“associazionismo e di centri giovanili e con gli ospiti delle comunità terapeutiche. I diversi gruppi (composti da circa 15 ragazzi) lavoreranno su percorsi paralleli.
Ogni percorso prevede sette incontri e nello specifico due incontri di elaborazione del significato di trasgressione e dei comportamenti trasgressivi, due incontri di confronto e scambio tra le elaborazioni dei diversi gruppi attivati nei territori anche attraverso modalità multimediali (blog, intervista doppia, sito web, mailÖ.), un incontro di rielaborazione in ogni singolo gruppo ed individuazione di messaggi forti o slogan da diffondere sul territorio, due incontri per l“ideazione e la realizzazione di materiali divulgativi (adesivi, poster, flyersÖ) rivolti agli adolescenti del territorio. I laboratori, realizzati in seguito ad una attenta analisi del territorio e di vissuto degli adolescenti, rappresentano una
strategia preventiva innovativa che verrà sperimentata e testata sul campo e che si basa sulla forza del dialogo e dello scambio di esperienze tra pari. Iniziati da qualche settimana, avranno complessivamente una durata di 9 mesi. Per il momento al centro del dibattito e dei lavori è il concetto di trasgressione, la mappa dei luoghi di trasgressione realizzata dai giovani stessi e la creazione di slogan e materiali promozionali.
"I ragazzi delle scuole reagiscono, partecipano, la discussione con loro è più semplice perchè rientra nel momento scolastico-formativo e quindi sono più stimolati e motivati di quanto non avvenga con i gruppi informali o anche con i ragazzi delle comunità, dove l“attività strutturata non sempre è bene accolta. Nella discussione emerge però solo un concetto di trasgressione in ottica negativa. - racconta Cornelia, una delle operatrici della Federazione Scs . Emerge poco la valorizzazione della trasgressione come creatività, ricerca di nuove idee e di nuovi stili, che non necessariamente devono essere in contrasto con le regole della comunità. Quindi si sta lavorando per far capire che esiste una "trasgressività positiva". Si può essere trasgressivi in modo "buono", utilizzando modalità creative e conducendo comunque stili di vita sani".
Le attività del progetto si stanno realizzando nei territori di Ortona (Ch), Foggia e Catania. Il progetto prevede poi un Seminario nazionale finale aperto a tutti gli operatori interessati che si realizzerà nel mese di maggio prossimo a Roma. Per informazioni: Federazione Scs/Cnos Salesiani per il sociale, tel.: 06-4940522, www.federazionescs.org.