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Alla Riserva Naturale Le Cesine contro la povertà

Data: 16/10/2009
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Oltre 150 alunni di Vernole partecipano alle giornate mondiali per ricordare a chi governa gli obiettivi di sviluppo del Millennio
In occasione delle giornate, 16-17-18 ottobre 2009, dedicate agli Obiettivi del Millennio sottoscritti nel settembre del 2000 durante il Vertice del Millennio convocato dalle Nazioni Unite la Riserva Naturale dello Stato Oasi WWF "Le Cesine" in collaborazione con il Comune di Vernole e la Provincia di Lecce tramite L'Istituto di Culture Mediterranee, invita le scuole di Vernole a riflettere sui nostri comportamenti quotidiani e su ciò che essi comportano in termini di sostenibilità ambientale e di consumo delle risorse. Sabato 17 ottobre saranno presenti oltre 150 alunni delle scuole primarie di Vernole, che dopo aver fatto una visita alla Riserva, parteciperanno allo "Stand Up!" per ricordare a chi ci governa gli impegni presi per ridurre la povertà entro il 2015, ed adottare provvedimenti per i cambiamenti climatici. Nel settembre del 2000, dunque, in occasione del Vertice del Millennio convocato dalle Nazioni Unite, i leader mondiali, con una serie di storici accordi, si sono impegnati, a liberare ogni essere umano dalla "condizione abietta e disumana della povertà estrema" ed a "rendere il diritto allo sviluppo una realtà per ogni individuo". Questa ampia gamma di impegni, nota appunto come gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs Millenium Development Goals), include non solo interventi contro il degrado ambientale, le diseguaglianze di genere e l“HIV/AIDS, ma prevede anche una serie di iniziative per garantire l“accesso all'istruzione primaria, all“assistenza medica ed all“acqua potabile. La Campagna del Millennio crede che gli Obiettivi del Millennio possano essere raggiunti nel 2015 se e solo se ogni cittadino è informato sulle promesse e gli impegni sottoscritti dal proprio governo e, al tempo stesso, attivo nel chiedere che essi vengano mantenuti. In Italia l“interesse dell“opinione pubblica su questi temi è forte ma la volontà dei cittadini non si è tradotta, ad oggi, in adozione di misure concrete da parte del governo. È ormai chiaro che i cambiamenti climatici e il benessere della popolazione mondiale sono vincolati da un legame drammaticamente indissolubile - dichiara Carmine Annicchiarico, direttore della Riserva dello Stato "Le Cesine" gestita dal WWF Italia - Oggi si parte dal clima per scrivere il futuro della società umana, garantendone la sicurezza e, per alcune comunità particolarmente vulnerabili, perfino la sopravvivenza. A meno di due mesi dalla Conferenza di Copenhagen, in un anno in cui l'intera comunità internazionale delle Nazioni Unite ha ritenuto di porre la questione climatica al centro del dibattito, i governi di tutto il mondo - e in particolare i Paesi industrializzati - hanno l'opportunità e il dovere di raggiungere un accordo sul clima efficace e ambizioso, distribuendo in modo equo responsabilità e oneri. Non c'è più tempo da perdere, gli impatti dei cambiamenti climatici sono già sotto gli occhi di tutti e le scelte che verranno fatte nei prossimi mesi decideranno del futuro del pianeta e questi effetti sono anche nel nostro Mediterraneo." L“importanza del Mediterraneo nella strategia degli Obiettivi Di Sviluppo di Millennio è fondamentale. Il Mediterraneo porta già dentro il suo nome un'indicazione normativa. Un mare Medi-terraneo è una mare tra le terre, che media le terre. Esso distingue, ma unisce, perchè mette in contatto continenti e religioni diverse, anzi ha iniziato a farlo da millenni, spesso attraverso conflitti o invasioni, fondati sulla pretesa di convertire l'altro alla vera fede o alla civiltà superiore. Oggi esso propone di rovesciare questo passato in un grande vantaggio, di trasformare in una prospettiva politica di convivenza quell'antica contiguità che ha condotto gli uomini ad incontrarsi, conoscersi e mescolarsi in un ambiente ricco di biodiversità culturale ed ambientale. Il Mediterraneo è un mare contro tutti i fondamentalismi, contro quello dei continenti, quello delle religioni e quello delle civiltà. La pace che esso deve provare a costruire è una pace complessa, perchè è una pace tra pari, tra civiltà diverse, nessuna delle quali pretende di assimilare l'altra, di assorbirla e ridurla a se stessa. Le sue rive stemperano l'integrità e la purezza perchè mettono da sempre in contatto con l'altro. Il punto d'incontro non può che essere nella rinunzia al fondamentalismo religioso, ma anche e in primo luogo a quel fondamentalismo del mercato e dell'economia, che governa i movimenti e le potenze dell'Occidente. Elaborare una via nuova, mettere in moto nuove versioni delle tradizioni culturali non fondate sulla reazione allergica, ma sull'ascolto dell'altro, sul rispetto, sul gusto di apprendere, questo è il compito che il Mediterraneo consegna al pensiero e agli uomini dell'una e dell'altra sponda. Questo il programma che si svolgerà presso la Riserva Naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine sabato 17 ottobre: ore 9.30 Visita guidata ore 11.00 Proiezione video "Obiettivi del millennio" 0re 12:00 STAND UP! con la presenza del Sindaco di Vernole, Mario Mangione e l“Assessore alla Politiche Giovanile della Provincia di Lecce, Bruno Ciccarese


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