Lotta alle ecomafie, si rafforza il coordinamento
Data:
13/10/2009Categoria: Altre News
Siglata un'intesa tra Ministero dell'ambiente e Procura Antimafia. Si potenzieranno le azioni contro criminalità e traffico di rifiuti
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Stefania Prestigiacomo, e il Procuratore Nazionale Antimafia, Pietro Grasso, hanno sottoscritto il 7 ottobre scorso
un protocollo d'intesa che rafforza il coordinamento e le attività investigative nella lotta alle ecomafie. Di durata triennale e rinnovabile il protocollo costituisce
un primo importante passo alla lotta alla criminalità e vuole "ottimizzare" le azioni di lotta allo smaltimento illecito di rifiuti. In particolare, attraverso un costante "collegamento informativo" tra le istituzioni, verrà migliorato il coordinamento nell'attività di indagine e lo scambio di informazioni, con particolare riferimento alle ipotesi di reato.
Il Ministero trasmetterà alla Direzione nazionale antimafia con cadenza trimestrale, salvo casi urgenti, le notizie relative alle informative di reato ambientale e curerà la comunicazione semestrale di ogni informazione acquisita nell'esercizio delle proprie funzioni. La Direzione nazionale antimafia, invece, nel rispetto della normativa sul segreto investigativo e delle proprie competenze, comunicherà annualmente al ministero gli esiti della propria attività di coordinamento in tema di infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore della gestione dei rifiuti. Per lo svolgimento di queste attività verrà istituito un gruppo operativo, costituito da 12 persone. Le parti infine si impegnano a sostenere e promuovere iniziative di carattere formativo, educativo e culturale in ambiti scolastici, lavorativi, imprenditoriali, istituzionali al fine di promuovere e di diffondere il valore del rispetto dell'ambiente soprattutto attraverso il rispetto della legalità.
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