Il garante per i diritti dei detenuti presto anche in Puglia

Data: 09/10/2009
Categoria: News Regione Puglia Previsto già nella legge di riforma del welfare pugliese (la legge regionale n. 19 del 2006), il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, sarà, entro la fine dell'anno, operativo in Puglia. A deciderlo il governo regionale pugliese che ha approvato un nuovo regolamento che definisce la composizione, le funzioni, le azioni e le modalità operative dell'Ufficio del Garante. E che il bisogno si avverta in Puglia, come in molte regioni italiane, non è certo una sorpresa. Proprio un'ispezione di pochi giorni fa nel carcere di Bari ha portato alla luce situazioni già note da tempo ma troppo spesso taciute: il sovrannumero dei detenuti, le pessime condizioni igienico sanitarie in cui si trovano a vivere (le lenzuola verrebbero rinnovate ogni 18 mesi e i 120 detenuti stranieri non hanno neanche un mediatore linguistico, solo per fare due esempi). A Lecce poi la situazione è anche peggiore, con un sovraffollamento che rischia di innescare i peggiori pericoli infettivi, soprattutto ora con la minaccia della influenza a h1n1. Anche in previsione di questo, ma soprattutto per creare una figura adatta alla tutela di quelle persone che spesso vengono dimenticate perchè recluse, entro novanta giorni si dovrà istituire l'Ufficio del Garante. Ma di cosa si occuperà? All'Ufficio del Garante la funzione di assicurare la costituzionalità delle misure di restrizione a cui sono sottoposte le persone e e di assicurare il diritto alla salute, alla formazione e all'esercizio della libertà religiosa. L'Ufficio del Garante si farà altresì carico di segnalare alle autorità competenti eventuali fattori di rischio o di danno per le persone interessate e di cui venga a conoscenza direttamente o per il tramite di associazioni o organizzazioni non governative. » insomma, un organo a tutto tondo, collegato agli altri organi che nell'ambito delle politiche sociali, svolgono funzione di monitoraggio dei fenomeni e di osservazione. L'Ufficio è presieduto dal Garante ed avrà sede presso il Consiglio regionale della Puglia.