Veterinari in azione
Data:
24/09/2009Categoria: Altre News
L'organizzazione internazionale "Veterinari in azione" ha avviato la prima indagine dei canili della provincia di Lecce. Assistenza veterinaria e sterilizzazione gratuita in 11 comuni
L'organizzazione internazionale per la tutela degli animali Veterinari in Azione, ha iniziato il primo intervento di indagine nei canili in Provincia di Lecce in cui sono tenuti cani in miserabili condizioni igieniche e non sterilizzati. Oltre all'assistenza veterinaria per questi animali malati, i Veterinari in Azione propongono un progetto di sterilizzazione gratuita di tutti i cani abbandonati, da attuare negli 11 Comuni scelti della Provincia di Lecce. Si tratta di un progetto pilota che dà ai Comuni la possibilità per poter finalmente rispettare le leggi in vigore.
"I Canili pugliesi sono frequentemente solo posti di raccolta per cani, senza una sufficiente assistenza veterinaria di base, senza orari di apertura al pubblico, senza via di uscita per i cani. In questa struttura gli animali non sono tutti registrati con microchip, ne sterilizzati: due giorni fa qui sono nati altri dieci cuccioli in un box di cemento armato. Pochi mesi fa si contavano circa 40 cani,ora ce ne sono 70 di cui 28 cuccioli! Sottovalutare le sterilizzazioni produce di fatto randagismo" osserva Stefan Weber, responsabile di Veterinari in Azione in uno dei Comuni scelti.
Veterinari in Azione fa parte della CICTO.ORG, una coalizione di 50 organizzazioni europee per la tutela degli animali, che effettua in Puglia una campagna contro il maltrattamento organizzato dei cani. La CICTO.ORG sta esaminando le pratiche mafiose per la gestione di milioni di Euro dei contribuenti nella produzione arbitraria dell' "emergenza randagismo". 70.000 cani nei canili costano ai comuni, ai cittadini
1000 Euro annui per ogni cane, ossia 70 milioni di Euro. Invece di effettuare un'ampia sterilizzazione dei cani e avviare l“anagrafe canina, come prevede la legge, i Comuni autorizzano ancora oggi, come ad esempio a Casarano, l“apertura di nuovi canili. CICTO.ORG ha presentato presso la Procura di Lecce, già nel novembre 2008, una denuncia contro alcuni Comuni, canili e veterinari dell“ASL.
"Già da 18 anni esiste una legge sulla protezione degli animali, la n°281, e in questi 18 anni, l'importo dei soldi statali "per i cani" è aumentato sfrenatamente. Il risultato che ne consegue è che il numero dei cani senza padrone si è moltiplicato di almeno sei volte, che più di 70 milioni di Euro svaniscono incontrollati e che la situazione sulla strada diventa sempre peggiore." riassume la signora Yvonne Risch dell'amministrazione CICTO nel Liechtenstein "La misera vita degli animali nelle "discariche private per cani", la propagazione di zoonosi ed il numero di morsicature nella popolazione sta aumentando vertiginosamente. Ma cosa fanno contro questa sgradevole situazione i 60 responsabili veterinari della ASL di Lecce che nel 2008 hanno guadagnato stipendi per almeno 4.424.747 Euro?"
Dopo le trasmissioni TV in Germania e in Svizzera sempre più persone sono indignate per l'inferno dei cani in Puglia e turisti scrivono agli Uffici competenti. L'indagine in corso a Bari sulla corruzione nella sanità, nelle ASL in Puglia, porta giornalmente alla luce nuovi scandali. Quando verranno finalmente messi sotto inchiesta i milioni della mafia canina?
Il Ministero della Salute ha emanato il 16 luglio 2009, con l“Ordinanza Martini, dei provvedimenti urgenti contro la pratica vigente dei canili e contro il maltrattamento istituzionalizzato degli animali. Questa ordinanza ora si deve attuare. Oltre al Comune di Calimera, hanno già ricevuto in agosto la proposta del progetto anche i Comuni di Tricase, Spongano, Melpignano, Poggiardo, Surano, Castro, Minervino, Uggiano la Chiesa, Giuggianello e Nociglia.
Per informazioni:
Veterinari in Azione
Stefan Weber telefono +41 79 405 68 20 cellulare 331 281 0550