Il sangue e la neve

Data: 17/09/2009
Categoria: Film e Documentari Il progetto è nato inizialmente come uno spettacolo teatrale dal titolo "Donna non rieducabile", rappresentato per la prima volta il 23 giugno 2007 al Paolo Pini di Milano. L'importanza dei temi trattati ha fatto sì che lo spettacolo venisse ripresentato al Teatro Valle a Roma in occasione del primo anniversario della morte Anna Politkovskaja il 7 ottobre 2007. Nel 2008 è stato poi riproposto in una ventina di teatri italiani e prodotto dalla compagnia La Contemporanea: in scena sempre Ottavia Piccolo e Floraleda Sacchi con la regia di Silvano Piccardi. Nel giugno 2008 lo spettacolo è stato trasformato in un film prodotto da RAI 2 che ne curerà anche la messa in onda. Il titolo è stato mutato in "Il sangue, la neve" e la regia affidata a Felice Cappa. Le riprese si sono svolte in un ambiente suggestivo e inusuale: il vecchio cementificio abbandonato di Alzano Lombardo. Il testo racconta del civile antieroismo di Anna Politkovskaja, instancabile e imparziale reporter dei crimini e delle violenze in Cecenia, ma è quantomai attuale dopo i recenti assassinii di altri tre giornalisti russi, anch'essi assassinati in Cecenia appena poche settimane fa: Natalia Estemirova e i coniugi trentatreenni Zarema Sadulaieva e Alik Dzhabrailov. Proprio per l'attualità di questi temi una pagina della 66™ Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia è stata dedicata ai diritti umani e in particolare alla libertà d'informazione e d'espressione. Le giornate "Cinema e diritti umani" sono state l“occasione per fare il punto sul precario stato di salute di libertà di stampa e democrazia sotto molti cieli. Oltre alla presentazione nelle sale e la prossima messa in onda televisiva, "Il Sangue, La Neve", allegato ad un libro su Anna Politkovskaja, sarà edito in DVD e distribuito dal 7 ottobre 2009 dalla PromoMusic (www.promomusic.it).