Raccolta fondi 2009, trend negativo
Data:
16/09/2009Categoria: Altre News
Dall'Istituo italiano della donazione una ricerca che rivela come la crisi economica stia mettendo in ginocchio anche il Terzo Settore
La crisi economica sta mettendo in ginocchio anche il Terzo settore. Nella difficoltà di arrivare a fine mese, gli italiani rinunciano più facilmente al loro contributo nei confronti di associazioni e organizzazioni non profit, mettendo da parte la propria generosità.
A lanciare l“allarme è l“Istituto italiano delle donazioni che ha presentato nella mattinata del 16 settembre a Roma, presso la sede del Cnel, i risultati della rilevazione semestrale sull“andamento delle donazioni nel Paese.
Sono state 106 le organizzazioni intervistate telefonicamente tra cui Airc, Amref, Ucodep, cooperativa Esagramma, Auser. Mentre il 2008 ha evidenziato una crescita - il 43% delle organizzazioni non profit alla luce dei dati di bilancio effettivi, ha segnalato un incremento nella propria raccolta fondi - non si prospetta uguale, nelle stime delle ong, la chiusura dei conti del primo semestre del 2009. Il 27% delle associazioni pensa di aver raccolto molto meno rispetto all“anno precedente, solo il 23% ha aspettative positive e il restante 50% pensa di essere rimasto in linea con il 2008. ´Questo perchèª ha spiegato Maria Guidotti, presidente dell“Iid ´solo ora la crisi sta entrando veramente nelle case e nelle tasche degli italiani e di conseguenza ne risentono le associazioni. Stanno cambiando anche gli stili di vita e c“è molta più attenzione a come investire le proprie esigue risorseª.
Tra i settori maggiormente colpiti dalle scarse elargizioni dei privati c“è quello dell“emarginazione sociale: si è subito un calo di ben otto punti percentuali, dal 43% al 35% nella raccolta fondi. ´Un dato che mi allarma moltoª ha affermato Franco Vannini, consigliere delegato dell“Iid ´perchè è questo il settore che in tempo di crisi si occupa maggiormente delle fasce svantaggiate come gli anziani, i senza tetto, o le famiglie senza lavoro mettendo a disposizione fondamentali servizi socialiª.
Un trend positivo invece lo hanno ottenuto le associazioni che si occupano di ricerca scientifica, come Telethon e Airc: il 60% delle organizzazioni ha migliorato la raccolta fondi nel 2008. Stessa cosa per il settore che si occupa della cooperazione internazionale, il 40% delle ong ha registrato un aumento. Una novità, rispetto alla ricerca sul semestre precedente presentata dall“Istituto, si verifica nelle strategie che le 106 organizzazioni hanno intenzione di adottare per fronteggiare la crisi. Il 74% di loro si è detto pronto a modificare le proprie raccolte fondi agendo soprattutto sul target di riferimento, identificando cioè maggiormente le fasce interessate alla propria mission. Ed anche il 5 per mille assume maggiore importanza: il 33% delle associazioni ci investirà maggiormente.
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