ONU: "L'Italia discrimina immigrati e Rom"
Data:
15/09/2009Categoria: Altre News
Secondo Navi Pillay (nella foto), Commissario ONU, i respingimenti sono violazioni dei diritti umani. Il governo italiano: "Critiche ingiuste"
Adesso arriva la critica delle Nazioni Unite nei confronti della legislazione italiana sui respingimenti degli immigrati. Ecco le parole dell'Alto Commissario Onu per i diritti umani, Navi Pillay: ´In molti casi le autorità respingono i migranti e li lasciano affrontare stenti e pericoli, se non la morte, come se stessero respingendo barche cariche di rifiuti pericolosiª. Non solo. In Italia, secondo le Nazioni Unite ci sarebbe ´un'abbondante documentazione di trattamenti degradanti nei confronti dei Romª.
Immediata la reazione del nostro ministero per gli esteri secondo cui le critiche ´non sono evidentemente rivolte all'Italiaª. Secondo il ministero degli Esteri, infatti ´le regole del diritto internazionale costituiscono il caposaldo dell'azione del governo italianoª. E poi ´l'Italia è il Paese che ha salvato il maggior numero di vite umane nel Mediterraneoª. Il governo sostiene di non adottare respingimenti, ma di applicare le norme contenute nel ´protocollo opzionale dell' Onu sul traffico di persone via terra, mare, ariaª
La Pillay insiste, e condanna i respingimenti degli immigrati ´abbandonati e respinti senza verificare in modo adeguato se stanno fuggendo da persecuzioni, in violazione del diritto internazionaleª e chiede che cessi ´la pratica di detenzione obbligatoria dei migranti, la loro criminalizzazione e il loro maltrattamento nel contesto del controllo delle frontiereª. ´In ltalia denuncia - vi è abbondante documentazione di discriminazioni e trattamenti degradanti nei confronti della popolazione Romª. Discriminazioni diffuse, secondo l'Onu, anche in altri 16 Paesi europei, dall'Ungheria alla Francia, dall'Irlanda al Portogallo.
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