Cerca nel sito:  

Il Governo sconfessa il Ministro sui permessi ai disabili

Data: 15/09/2009
Categoria: Altre News
Abrogate dal decreto anticrisi le norme emanate dal ministro Brunetta che colpivano i permessi della legge 104
Il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta è stato per quasi due anni lo spauracchio dei lavoratori disabili e dei loro familiari a causa della "crociata" intrapresa contro le assenze ingiustificate che, secondo il ministro, erano determinate sfruttando i permessi offerti dalla legge 104/92. Non si trattava solo di parole, o di comunicati stampa. L'anno scorso Brunetta aveva emanato un decreto anti fannulloni (il 112/08, poi convertito dalla legge 133108) e due circolari (le numero 7 e 8, entrambe emanate nel settembre 2008) che hanno introdotto restrizioni e controlli in materia di assenze per malattia o per visite mediche specialistiche, ma soprattutto per l'assistenza ai familiari con handicap grave e per i lavoratori con grave disabilità. Tali norme, che sottintendevano il sospetto che fossero in tanti a "marciare" sulle difficoltà dei loro parenti, sono state criticate dalle associazioni dei disabili, dai sindacati e dai lavoratori, ma (sembrava) senza risultati. Ora invece Brunetta viene "sconfessato" dal suo stesso governo, che con il decreto anticrisi di luglio (D178/09), ha introdotto una novità positiva, abrogando la parte più odiosa della legge Brunetta, ovvero il disincentivo economico applicato ai permessi ex legge 104: il ministro infatti non aveva abolito i permessi, ma ne aveva ridotto la retribuzione in quanto ´non equiparati alla presenza in servizioª. Unica pecca della nuova legge è che la novità non ha effetto retroattivo ma è divenuta valida dal 1 'luglio in poi. I denari ingiustamente persi dai lavoratori non torneranno nelle loro tasche, insomma. Alla faccia dei diritti sanciti dalla 104, una delle normative più avanzate e civili d'Europa.


Torna all'elenco delle notizie
Sede centrale: Via Gentile, n.1a Lecce Tel.: 0832 392640 Fax: 0832 392640 E-mail:
Copyright © 2013-2015 Csvsalento. Tutti i diritti riservati.