Pari opportunità: un bando che “rovescia la prospettiva”
Data:
14/09/2009Categoria: News Regione Puglia
Dedicato a quegli enti che solitamente non accedono ai finanziamenti pubblici, per promuovere le pari opportunità nel mondo del lavoro. Molendini “Vogliamo conoscere i bisogni effettivi del territorio"
Favorire l'incremento della presenza femminile nel mercato del lavoro pugliese; agevolare lo sviluppo di un progetto di vita e di lavoro per per tutte le donne; ridurre ogni tipo di discriminazione nel lavoro (retributive, di competenze, di valutazione dei risultati); promuovere leadership e carriere femminili. Sono questi gli obiettivi dell'avviso pubblico a sportello del servizio lavoro e cooperazione della regione Puglia che ha finanziato l'iniziativa con 100 mila euro.
I progetti riguarderanno cinque linee di intervento: ricerca e studio su specifici target di lavoratrici; azioni di conciliazione vita-lavoro; azioni per prevenire le discriminazioni nei luoghi di lavoro; azioni per promuovere il lavoro femminile nelle sue diverse espressioni; azioni per sostenere il superamento della marginalità.
Sono ammessi a presentare proposte progettuali soggetti pubblici e privati, aventi sede operativa nel territorio della Regione Puglia.
"Il bando spiega Serenella Molendini Consigliera Regionale effettiva di Parità - è stato concepito per quegli enti che non accedono facilmente ad altri finanziamenti pubblici come ad esempio i comitati pari opportunità degli enti e delle istituzioni. Abbiamo rovesciato la prospettiva provando a non confezionare un bando, decidendo a priori i bisogni, per calarlo dall'alto, stiamo provando a vedere quali sono i bisogni effettivi del territorio e lasciarli esprimere attraverso la progettualità".
L'avviso è aperto ed opera secondo la modalità "a sportello" fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Le proposte progettuali potranno essere presentate a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e comunque entro e non oltre le ore 13,00 del 30.10.2009.
Le domande devono essere consegnate, pena l“esclusione, a mano o a mezzo servizio postale, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, al seguente indirizzo:
Ufficio della Consigliera Regionale di Parità via P. Gobetti, 26 -70125 -Bari
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