In provincia incontro tra Comuni e Regione per il nuovo Piano sociale Regionale
Data:
07/09/2009Categoria: News Regione Puglia
Parte la settimana dell'ascolto regionale. Forte la partecipazione dei Comuni, della Asl e dell'Anci Puglia
Con oggi, lunedì 7 settembre, si è avviata a Lecce la settimana dell'ascolto che l'Assessorato regionale alla solidarietà sociale ha programmato in ogni provincia pugliese in preparazione del secondo piano sociale regionale. L'incontro si è svolto presso la sala del consiglio provinciale alla presenza dell'assessore regionale Filomena D'Antini, della dirigente regionale Anna Maria Candela, di Patrizia Pagliara del Gruppo di Assistenza per la programmazione Sociale della regione Puglia. In discussione la prima bozza del piano regionale 2009-2011 che, secondo le previsioni regionali, dovrà essere approvato entro la fine di settembre.
"Ritenevamo doveroso un incontro con le amministrazioni pubbliche spiega in apertura Anna Maria Candela, dirigente regionale del settore programmazione e integrazione innanzitutto per la titolarità pubblica delle funzioni che esse hanno e poi perchè nel piano ci sono delle questioni che sono aperte ed è in risposta ad esse che occorre che i comuni, che lavorano in prima linea molto di più che la Regione, forniscano dei suggerimenti che possano trovare titolo nel piano ed essere un indirizzo per il lavoro che si andrà a fare con i nuovi piani sociali di zona".
Un incontro largamente partecipato: oltre ai dieci ambiti territoriali erano presenti numerosissimi Comuni, il rappresentante dell'Anci Puglia Cosimo Valzano, il direttore generale della Asl Guido Scoditti.
Molte le novità presenti nel piano: dalla decisione di assumere gli obiettivi di servizio in vece delle quote finanziarie per area prioritaria, al cofinanziamento molto più forte che in passato da parte dei singoli comuni, a procedure più snelle e veloci per la formulazione e l'approvazione dei nuovi piani sociali di zona. Molte anche le criticità emerse dall'analisi dettagliata del primo quadriennio di programmazione e attuazione dei servizi: dalle composizioni degli Uffici di Piano, alla gestione associata, spesso solo formale, ai punti unici di accesso e le unità di valutazione multidimensionale solo formalmente costituti ma non operanti etc., all'attivazione di processi partecipativi anche in questo caso solo formali.
Adesso si attendono le proposte di integrazione al piano che, secondo le indicazioni regionali, potranno pervenire entro il 15 settembre.
La settimana dell'ascolto proseguirà l'8 a Foggia, il 9 a Brindisi e Taranto, l'11 a Bari.
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