Benefici per le associazioni senza fini di lucro che operano nel settore cultura
Data:
03/09/2009Categoria: Altre News
Sul sito web dell'Agenzia delle Entrate il modello da compilare entro il 20 settembre per l'accesso ai benefici dell'art. 1, comma 185, della legge n. 296 del 2006
Sul sito web dell'Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, è stato pubblicato il modello che può essere utilizzato dalle
associazioni senza fini di lucro, che operano per la realizzazione o che partecipano a manifestazioni di particolare interesse storico, artistico e culturale, legate agli usi e alle tradizioni delle comunità locali, al fine di richiedere l'inserimento tra i soggetti beneficiari delle disposizioni recate dall'art. 1, comma 185, della legge n. 296 del 2006, che si riporta qui di seguito.
Art. 1, comma 185, della legge n. 296 del 2006:
185. A decorrere dal 1 gennaio 2007, le associazioni che operano per la realizzazione o che partecipano a manifestazioni di particolare interesse storico, artistico e culturale, legate agli usi ed alle tradizioni delle
comunita' locali, sono equiparate ai soggetti esenti dall'imposta sul reddito delle societa', indicati dall'articolo 74, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica
22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni. I soggetti, persone fisiche, incaricati di gestire le attivita' connesse alle finalita' istituzionali delle predette associazioni, non assumono la qualifica di sostituti d'imposta e sono esenti dagli obblighi stabiliti dal decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni. Le prestazioni e le dazioni offerte da persone fisiche in favore dei soggetti di cui al primo periodo del presente comma hanno, ai fini delle imposte sui redditi, carattere di liberalita'.
La domanda, redatta mediante l'utilizzo dell“apposito prodotto informatico, deve essere trasmessa esclusivamente per via telematica tra il 20 luglio ed il 20 settembre di ciascun anno d“imposta, direttamente dal contribuente o tramite soggetti incaricati di cui all“art. 3, comma 3 del D.P.R. 27 luglio 1998 n. 322 e successive modificazioni (professionisti, associazioni di categoria, CAF, altri soggetti).
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