A settembre la settimana dell“ascolto
Data:
31/08/2009Categoria: News Regione Puglia
» la scelta che ha fatto l“assessorato: divulgare i primi elaborati del nuovo Piano sociale regionale per raccogliere i contributi di tutti, dai comuni, alle associazioni, ai singoli cittadini
Dal 7 all“11 settembre una settimana dedicata all“ascolto dei contributi al secondo Piano Regionale per le Politiche sociali. "Interamente dedicata agli apporti che gli ambiti territoriali daranno per la stesura definitiva del Piano spiega l“assessore regionale alla solidarietà sociale Elena Gentile con una caratterizzazione provinciale per facilitare la raccolta e la discussione partecipata. Abbiamo operosamente raccolto le conoscenze finalmente in nostro possesso che raccontano dei bisogni dei cittadini pugliesi, le aree ancora critiche e i servizi su cui investire o da potenziare e li rimettiamo alla conoscenza di tutti, presentando una proposta di Piano, anche grazie all“apporto fornito dalla Commissione regionale, oltre che al monitoraggio continuo che in questi anni abbiamo assicurato ai primi Piani sociali di Zona."
Insomma, non è un piatto pronto da essere servito ma una base su cui costruire, grazie allo spirito dell“ascolto territoriale e al reale coinvolgimento dal basso, la nuova programmazione sociale. Nella fase di programmazione, infatti, occorre declinare più compiutamente l“opzione della partecipazione, approfondendone e articolando nella prassi le dimensioni della concertazione, quale processo di definizione delle scelte di un soggetto istituzionale mediante il confronto con le indicazioni e le istanze di soggetti del partenariato istituzionale e sociale, della consultazione, per conoscere le opinioni e le istanze degli stakeholders diretti e indiretti rispetto ad una politica sociale, della coprogettazione, come metodo e prassi volti al coinvolgimento diretto del numero più ampio ed adeguato di soggetti interessati alla realizzazione diretta di un intervento specifico.
"Il momento storico nel quale la Puglia arriva ad approvare la sua nuova programmazione sociale regionale è contrassegnato da una congiuntura economico-finanziaria nazionale e internazionale assai negativa conclude la Gentile - da una crisi economica che ha avuto impatti devastanti sulla quotidianità di tante famiglie, da un processo di riforma in senso federalista dello Stato che espone significativamente al rischio di sostenibilità delle policies tutte le Regioni e ancor più le Regioni del Mezzogiorno. Proprio questo momento impone alla Regione Puglia e al suo partenariato istituzionale e sociale l“assunzione di scelte coraggiose, perchè rivolte alla concentrazione delle risorse e alla selezione degli obiettivi di intervento, alla assunzione di priorità e alla attivazione di tutte le risorse effettivamente disponibili".
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