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Il nuovo Piano Sociale Regionale

Data: 31/08/2009
Categoria: News Regione Puglia
Prende avvio il secondo triennio di programmazione sociale e sociosanitaria. Un documento semplice e snello ma che contiene tutti i dati sociali della Puglia e gli obiettivi per i prossimi tre anni
L“obiettivo del secondo Piano Regionale delle Politiche Sociali (2009-2011) è la costruzione di un sistema di servizi sociali e sociosanitari teso al miglioramento della qualità della vita, delle condizioni di benessere e che privilegia la vicinanza con i cittadini, che, proprio in quanto fondato su un maggior livello complessivo di conoscenza dello stesso sistema di welfare, nelle sue articolazioni territoriali, si mostra più capace di indicare priorità di intervento, rispetto alle quali promuovere una maggiore concentrazione delle risorse finanziarie e degli sforzi attuativi in tutti gli Ambiti territoriali sociali. Il Piano Regionale delle Politiche Sociali si pone, inoltre, come strumento di integrazione tra politiche di settore avviate o potenziate negli ultimi anni, ma anche come strumento di connessione tra piani e programmi diversi per fonti di finanziamento e tipologia di attività, ma omogenei per finalità generale, quella di accrescere l“attrattività dell“intero territorio regionale in termini di qualità della vita e opportunità di inclusione sociale. Con questo documento prende avvio il secondo triennio (2009-2011) di programmazione sociale e sociosanitaria regionale, con la certezza che questo nuovo processo muove i suoi primi passi in un contesto regionale significativamente innovato su diversi piani: dal punto di vista normativo con sei leggi e cinque regolamenti, dal punto di vista strategico e metodologico per il raccordo con il FESR e con l“FSE che mettono in campo la possibilità di una dotazione infrastrutturale significativa. E“ così articolata la struttura del piano, che dovrà rimanere un documento semplice e snello: - una prima parte dedicata alla descrizione del contesto regionale così come fotografato nel momento di transizione tra il primo e il secondo ciclo di programmazione sociale regionale e alla illustrazione dei risultati raggiunti insieme alla criticità rilevate; - una seconda parte dedicata alla definizione delle strategie per il triennio che va a cominciare, finalizzate a dare stabilità al sistema integrato di interventi e servizi sociali e sociosanitari e, insieme, ad individuare elementi innovativi sia sul versante dell“assetto istituzionale che su quello dell“assetto operativo; - una terza parte dedicata alla programmazione sociale per macrotipologie di intervento, rivolta a fissare obiettivi di servizio regionale, verso cui tendere con i Piani Sociali di Zona di tutti gli ambiti territoriali sociali, al fine di dare un tratto di omogeneità, di equità distributiva e di pari opportunità di accesso a tutti i welfare locali che compongono il welfare regionale; - una quarta parte riservata alla ricostruzione del quadro complessivo delle risorse finanziarie disponibili per il finanziamento della seconda triennalità di programmazione sociale degli Ambiti territoriali sociali, che offre importanti indicazioni operative volte ad assicurare a ciascun Ambito territoriale la necessaria dotazione finanziare per la programmazione a regime dei servizi che concorrono al perseguimento degli obiettivi di servizi assegnati, ma anche per dare continuità ai servizi già avviati, nel periodo di transizione tra il I e il II triennio, in relazione allo stato di utilizzo delle risorse e alla effettiva capacità di spesa degli stessi Ambiti; - una quinta parte dedicata, infine, alla innovazione degli assetti istituzionali e organizzativo-gestionali per favorire una governance più matura e per raggiungere obiettivi di integrazione sociosanitaria ampiamente condivisi e a lungo inseguiti, la cui concretizzazione è ormai imprescindibile e inderogabile, insieme al superamento di tutti quegli elementi di criticità che hanno non di rado costituito un freno alle possibilità reali di costruzione dei sistemi di welfare locali in molti ambiti territoriali. Scarica qui il testo del Piano Sociale Regionale e la Scheda per contribuire ai suggerimenti al Piano!


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