Dai centri diurni per disabili alle strutture di accoglienza per gli stagionali: la Puglia investe
Data:
28/07/2009Categoria: News Regione Puglia
Per la prima volta progetti che riguardano infrastrutture sociali accedono a finanziamenti regionali. L'assessore Gentile: ''Risposta alla carenza cronica in campo socio-assistenziale''
Sono in totale 46 i disciplinari che verranno sottoscritti domani tra la Regione Puglia e gli enti (Comuni e Terzo settore pugliese) che metteranno in cantiere a breve le nuove infrastrutture sociali. L“avviso pubblico per la selezione dei progetti era stato pubblicato nel luglio del 2008 e a distanza di un anno sono stati istruiti e valutati 360 progetti presentati da soggetti pubblici e privati, con la pubblicazione della graduatoria complessiva che conta 292 progetti ammissibili ((l'81% del totale).
Per la prima volta in Puglia progetti di investimento che riguardano infrastrutture sociali, quali case di riposo, centri diurni disabili, strutture di accoglienza per minori, iniziative sperimentali per la domiciliarità, e altre ancora, accedono a finanziamenti regionali e, in particolare, a finanziamenti del PO FESR 2007-2013. E vi giungono in tempi molto rapidi, a segnare l“avvio della fase attuativa dell“intero Asse III del PO FESR 2007-2013 destinato alle infrastrutture sociali e sanitarie territoriali.
Tra i progetti finanziati più innovativi figurano quattro centri socioeducativi e riabilitativi per disabili, un centro diurno per anziani affetti da Alzheimer, un luogo neutro per minori, una struttura per l“accoglienza socio-abitativa e l“integrazione socioculturale degli immigrati che lavorano come stagionali, un centro per l“esposizione, la ricerca e la consulenza per gli ausilii tecnici per disabili. Molti altri progetti riguardano, invece, l“adeguamento agli standard strutturali delle strutture già operanti o l“ampliamento delle stesse e si tratta in particolare di residenze sociosanitarie assistenziali per anziani e disabili.
"È un risultato molto importante per la nostra Puglia" commenta l'assessore regionale alla solidarietà sociale Elena Gentile. "La nostra regione continua la Gentile sconta una carenza strutturale cronica in campo sociassistenziale e sociosanitario. » a questo bisogno che stiamo cercando di dare una risposta strutturata e permanente nel tempo. I primi 46 progetti consentono di assegnare in via definitiva quasi 14 milioni di euro e di avviare l“erogazione delle stesse risorse ai soggetti titolari degli interventi, a fronte di un valore complessivo degli investimenti da realizzare che sfiora i 20 milioni di euro, con una incidenza del finanziamento regionale che non supera il 70%".
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