Minori, una strategia vincolante contro il turismo sessuale
Data:
24/07/2009Categoria: Altre News
Il Comitato Economico e Sociale Europeo chiede che si attivi una rete di cooperazione internazionale tra organi investigativi e giudiziari
Il 15 luglio scorso il
Comitato Economico e Sociale Europeo, organo consultivo dell'Unione Europea nel quale sono riuniti i rappresentanti della società civile organizzata, ha approvato
un documento in cui si chiede l“adozione di una strategia vincolante per tutelare i minori dai cosiddetti "delinquenti sessuali itineranti". Il turismo sessuale e gli abusi sui minori ad esso connessi hanno acquisito la forma di un'industria globale ben organizzata, oltre che molto redditizia, la cui esistenza si spiega soltanto prendendo atto di come, per certe persone, l'abuso sull'infanzia smetta di essere inaccettabile se si è in viaggio. Da questo dato, emerso dagli studi e dalle ricerche presentati a Bruxelles, nasce la richiesta di un'azione di contrasto al fenomeno che si dimostri più efficace perchè più coordinata, più stringente, più severa.
Nel documento si richiede innanzitutto che venga attivata
una rete di cooperazione internazionale tra organi investigativi e giudiziari dei vari paesi in modo tale che si conoscano anche in Europa gli spostamenti dei sospetti delinquenti, potendoli così trasferire e giudicare nel Paese d'origine, assicurando la punizione dei colpevoli, maggiore sicurezza per i minori e un contrasto più severo al fenomeno anche nel Vecchio Continente. Oltre a questo il Comitato chiede che gli autori di abusi sessuali vengano interdetti da incarichi lavorativi all'estero, che vengano attivate azioni di sensibilizzazione rispetto al fenomeno, e strategie adeguate per l'assistenza alle vittime. Affinchè si esprima non soltanto a parole la volontà di contrastare il fenomeno, il Comitato ha invitato tutti i paesi europei a firmare e ratificare la Convenzione del Consiglio d'Europa in materia.
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