Istat: nel 2008 in calo i consumi reali delle famiglie
Data:
14/07/2009Categoria: Altre News
Le regioni del Sud fanno registrare il calo più accentuato delle spese. Tra le voci che incidono sui bilanci aumenta il peso dei consumi alimentari
Nel 2008 i consumi reali delle famiglie si contraggono e a registrare il calo più accentuato delle spese sono le regioni del Sud: ecco, in sintesi, l'analisi dei consumi delle famiglie italiane nel 2008 elaborata dall'Istat e presentata questa mattina.
L'anno scorso, secondo i dati dell'indagine condotta dall'Istat, la spesa media mensile per famiglia e' stata pari a 2.485 euro, un dato che risulta praticamente uguale, anzi leggermente superiore (+0,2 per cento) a quello dell'anno precedente. Ma, come spiega l'Istat, per fotografare i consumi reali delle famiglie italiane bisogna considerare il tasso di inflazione. Esaminando le singole voci di spesa che incidono sui bilanci familiari, si evidenzia un aumento del peso dei consumi alimentari pari a +19,1 per cento, con la carne che con un +4,5 per cento rappresenta il genere alimentare che contribuisce maggiormente all'aumento. Per stringere la cinghia in tempo di crisi, le famiglie italiane hanno messo in atto, soprattutto nella seconda meta' del 2008 quando gli effetti della recessione sono diventati piu' pesanti, strategie di risparmio: la quota di famiglie che ha dichiarato di aver limitato l'acquisto o scelto prodotti di qualita' inferiore o diversa rispetto al 2007 e' sempre superiore al 40 per cento. Nel dettaglio, le percentuali si attestano al 43,4 per cento per il pane, al 49,2 per la pasta, al 55,7 per la carne, al 58 per il pesce e al 53,7 per frutta e verdura.
In un quadro di sostanziali riduzioni dei consumi, ad aumentare sono solo le spese per combustibili ed energia. Stabili, infatti, restano le spese per l'istruzione, comunicazione e tabacchi, mentre si registra una diminuzione per quanto riguarda i settori dell'abbigliamento, dell'arredamento, della sanita' e dei trasporti sia pubblici che privati (acquisti auto e Rca). Tra le famiglie del Nord, la spesa per beni e servizi non alimentari e' pari a 2.346 euro, nelle regioni centrali, invece, e' di 2.066 euro e nel Mezzogiorno, infine, la spesa scende ulteriormente arrivando a quota 1.468 euro. Ecco secondo l'indagine dell'Istat quanto le famiglie italiane hanno speso nel 2008 per beni e servizi, cifre che spiegano chiaramente le diverse disponibilita' economiche delle famiglie italiane e il divario tra Nord e Sud. Per quanto riguarda le spese per i generi alimentari, al Centro risulta pari a 492 euro mensili mentre al Sud la spesa media e' di 482 euro mensili. In generale, nel 2008 la spesa per generi alimentari e bevande rappresenta, in media, il 19,1 per cento, contro il 18,8 per cento nel 2007 della spesa media totale, con aumenti generalizzati ad eccezione della spesa per il pesce.