Una sanatoria per le badanti? ''Forse è la volta buona''
Data:
09/07/2009Categoria: Altre News
Anolf Puglia: ''Dopo il pacchetto sicurezza siamo assaliti dalle richieste di chi vuole sanare la posizione delle badanti e delle colf''
In Puglia sono i datori di lavoro di colf e badanti a mostrare maggiori preoccupazioni per le attuali vicende legislative sull'immigrazione in seguito all'approvazione del pacchetto sicurezza. » quanto sostiene Sidy Sow responsabile del settore regolarizzazioni per l"Anolf, associazione nazionale oltre le frontiere promossa dalla Cisl. "In questi giorni siamo stati assaliti da molte richieste di persone che vogliono finalmente sanare la posizione delle badanti e delle colf ha spiegato Sow -. Sono principalmente i datori di lavoro ad essersi rivolti a noi in queste ore, perchè dopo il pacchetto sicurezza tutti hanno avuto paura". La proposta del sottosegretario Giovanardi è stata accolta dalle famiglie con grande interesse, soprattutto da chi non ha potuto fino ad oggi regolarizzare la posizione della propria badante. "Quando hanno sentito la notizia della possibilità di una sanatoria contunua Sow -, in molti hanno pensato che possa essere la volta buona per tentare di sanare la posizione delle persone che lavorano in casa propria. Molti di loro hanno fatto la richiesta del decreto flussi, ma non sono rientrati".
Tra le persone che si sono rivolte in questi giorni alla sede dell“Anolf principalmente anziani e famiglie con persone disabili. "L“altro ieri è venuta una signora dice Sow che ci ha detto che se la badante dovesse lasciarla, suo fratello morirebbe, perchè è l“unica badante che riesce a farlo mangiare". A Bari sono tante le realtà come queste, racconta Sidy Sow, e anche se l“associazione non è in grado di quantificare il fenomeno, non ci sono dubbi sull“elevato numero di persone impegnate in questo settore. "Basta tener conto del numero di richieste presentate per l“ultimo decreto flussi dice Sow - : tutti quelli che non sono rientrati o sono ancora in attesa sono sul territorio, lavorano e il governo lo sa". Nel barese le badanti sono per lo più dell“Est Europa, con un“età che va dai 35 ai 50 anni. Molte di loro sono in Italia da parecchio tempo. "Ho esempi concreti di lavoratrici che sono a Bari da oltre tre anni spiega Sow -, lavorando con le stesse famiglie, in alcuni casi si va anche oltre i quattro anni. Molte di loro hanno anche famiglia". Nonostante ad oggi siano più i datori di lavoro a chiedere informazioni all“Anolf, sono tanti anche gli immigrati che cercano di far chiarezza sul proprio futuro. "Molti degli stranieri hanno paura conclude Sow -. Si sono rivolti ai patronati, vengono tutti i giorni, ma non abbiamo risposte certe da dare. Noi ci dobbiamo attenere a quelle che sono le disposizioni del ministero e alla legalità, ma non abbiamo risposte".
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