"Se non t'importa il colore degli occhi"

Data: 29/06/2009
Categoria: Un libro a settimana Come funziona il sistema dei "manicomi giudiziari", perchè è così difficile chiuderli o perchè conviene tenerli aperti? 1365 sono gli internati nei sei Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) presenti in Italia. 1365 su una capienza regolamentare di 1003 posti. Considerando l“andamento dal 1983 (erano 1807 gli internati) il quadro sul piano numerico non sembra dissimile rispetto a 25 anni fa. Ma c“è da dire anche che il ricorso all“internamento appare come elemento persistente e anche lievemente rafforzato (nel 2001 erano 1282, 1286 nel 2005 e 1348 nel 2007). Inoltre al dato relativo al 1983 si dovrebbero escludere i detenuti in "osservazione" (pratica un tempo molto diffusa, oggi in riduzione). In quell“anno ad esempio 495 persone si trovavano in osservazione psichiatrica (quindi gli internati presenti in realtà erano 1312) e per avere un riferimento basti pensare che nel 2004 erano solo 19 le persone in osservazione. Ma chi sono gli internati? In questa inchiesta Dario Stefano dell'Aquila spiega che sono persone che hanno commesso un reato, che ritenuti infermi di mente vengono condannati ad una misura di sicurezza. Misura prorogabile anche per sempre, senza alcuna relazione al reato commesso. Il testo indaga uno dei fenomeni più longevi e più nascosti, muovendosi su due piani: quello del racconto diretto (attraverso la testimonianza di cinque visite tenute tra il 2007 e il 2008 negli Opg) e quello della riflessione, della documentazione e dell“analisi. L“approfondimento è anche rivolto al meccanismo della punizione incessante e al tema del contenimento o della coercizione, pratica silenziosa che consiste nel legare una persona con problemi psichici ad un letto con un buco al centro per i bisogni fisici. I dati ufficiali relativi al 2004 indicano che sono stati 515 gli episodi di coercizione e sono stati 195 gli internati che sono stati legai al letto di coercizione.