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La Puglia ratifica la Convenzione Onu

Data: 24/06/2009
Categoria: News Regione Puglia
Assunti inoltre impegni specifici per promuovere una cultura regionale della disabilità e delle pari opportunità, monitorare l“applicazione del documento delle Nazioni Unite
La Regione Puglia è la seconda regione in Italia a ratificare la Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità. Dopo il Veneto, anche la Puglia ha ratificato con delibera di Giunta regionale n.899 del 26 maggio 2009 (BURP n. 88 del 17 giugno 2009) la Convenzione internazionale del 16 dicembre 2006. La Carta delle Nazioni Unite, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e le successive Convenzioni giuridiche internazionali in materia, pongono il principio del riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana, dei loro diritti eguali e inalienabili, a fondamento della giustizia, della libertà e della pace nel mondo. La persona con disabilità, in quanto persona, è titolare di tutti i diritti e delle libertà fondamentali riconosciuti dal vigente diritto internazionale, oltre che dalle costituzioni democratiche; ha diritto a realizzare pienamente la propria personalità, e deve essere posta nella condizione di perseguire questo obiettivo comune a tutti gli esseri umani. Per raggiungere questo traguardo è necessario riconoscere e valorizzare le diversità e assicurare che le persone con disabilità possano godere di tutti i diritti umani: civili, sociali, politici, economici e culturali. "La Regione Puglia dichiara l“assessore regionale alla solidarietà sociale Elena Gentile è da anni impegnata nella promozione dei diritti e delle opportunità rivolte alle persone con disabilità e alle loro famiglie, e per rimuovere le inefficienze che ancora scontano il sistema nazionale e regionale di welfare, dei servizi sanitari, delle politiche attive del lavoro, delle politiche dell“istruzione, delle politiche urbanistiche. Molte fino ad oggi le innovazioni introdotte dalla giunta regionale e i significativi benefici apportanti per migliaia di nuclei familiari pugliesi in cui vive una persona con diverse abilità. Seppure non sia neppure comparabile con il più recente passato la situazione attuale conclude la Gentile per i tanti aspetti positivi rilevabili, le molte ombre ci ricordano che è, tuttavia, ancora lungo il cammino da fare per un pieno e concreto riconoscimento di pari opportunità per tutti". In Puglia, in attuazione dei principi costituzionali, della normativa nazionale, dello Statuto regionale, dove all“art. 3 si ribadisce che: "la Regione riconosce nella pace, nella solidarietà e nell“accoglienza, nello sviluppo umano e nella tutela delle differenze, anche di genere, altrettanti diritti fondamentali dei popoli e della persona, con particolare riferimento ai soggetti più deboli, agli immigrati e ai diversamente abili", si sono ormai consolidate modalità di intervento e ambiti organizzativi e gestionali che assicurano alle persone con disabilità i livelli di assistenza sanitaria, di diagnosi, cura e riabilitazione che favoriscono il riconoscimento di fondamentali diritti, quali quello della salute, dello studio, del lavoro, alla partecipazione attiva alla vita sociale. La ratifica si propone proprio di dare attuazione ai principi sanciti nella Convenzione internazionale promuovendo i diritti e le opportunità contenuti nella Convenzione stessa; di sostenere anche a livello nazionale, dopo l“avvenuta ratifica della Convenzione da parte del Governo italiano, la piena attuazione dei principi contenuti nella stessa Convenzione; di far proseguire e consolidare l“impegno già profuso dalla Giunta Regionale per promuovere in Puglia attività di sensibilizzazione, informazione, formazione finalizzata a una nuova cultura sulla disabilità come una delle umane diversità; di monitorare con modalità continuative e di sistema l“applicazione della Convenzione; di appoggiare il coinvolgimento e la partecipazione attiva delle persone con disabilità e delle loro organizzazioni più rappresentative, proseguendo l“impegno già profuso con il piano di azione "Diritti in Rete" che annualmente finanzia iniziative assai significative in tal senso sul territorio regionale. Contemporaneamente, nell“ambito del piano di attività 2008-2009 dell“Osservatorio Regionale Politiche Sociali (OSR) si è avviato il gruppo di lavoro che sarà impegnato nello sviluppo di diverse azioni di monitoraggio e ricerca sociale, in seno all“area disabilità dell“OSR, sulle condizioni di vita delle persone diversamente abili e dei rispettivi nuclei familiari. Gli studi e le azioni di monitoraggio avranno diversi focus: dall“abbattimento delle barriere architettoniche, all“integrazione scolastica e sociale extrascolastica, alle misure per la garanzia del diritto agli studi universitari, al trasposto sociale dei disabili, alle politiche di sostegno economico per il lavoro di cura domiciliare in favore delle persone disabili e non autosufficienti, alle iniziative di sostegno alle famiglie per la innovazione degli interventi riabilitativi e interventi per l“inserimento lavorativo rivolti a specifiche tipologie di disabilità (psichiche, sensoriali, ecc..). L“impegno della giunta, con la ratifica della convenzione internazionale è quello di sottoporre al consiglio regionale, entro l“anno, un disegno di legge per innovare il quadro normativo regionale in materia di specifiche misure per le diverse abilità in ambito sociale, sanitario e dell“istruzione.


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